L’incontro odierno tra l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, e il nuovo Ministro della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione serbo, Bela Balint, ha avuto come obiettivo principale il rafforzamento della cooperazione scientifica tra i due Paesi. Durante il colloquio sono stati discussi i Protocolli bilaterali sulla ricerca e innovazione già in vigore, con particolare attenzione al più recente firmato a marzo 2023. Inoltre, si è parlato di nuovi progetti congiunti approvati nel mese di marzo scorso.
Cooperazione scientifica: focus sui protocolli bilaterali
Durante l’incontro, l’ambasciatore Gori ha messo in evidenza l’importanza dei Protocolli bilaterali che regolano la collaborazione nel campo della ricerca. Questi accordi non solo facilitano lo scambio di conoscenze ma anche la realizzazione di progetti comuni che possono portare benefici tangibili ai settori coinvolti. Il protocollo più recente sottoscritto a marzo 2023 rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione delle attività scientifiche tra Italia e Serbia.
Gori ha specificato che entrambi i Paesi condividono priorità simili nell’ambito della scienza e dell’innovazione. Tematiche come intelligenza artificiale , biotecnologie, agritech e transizione energetica sono state identificate come aree chiave su cui concentrare gli sforzi futuri. La volontà è quella di sviluppare iniziative concrete che possano tradursi in risultati pratici per entrambe le nazioni.
La Serbia come leader regionale nella ricerca
Un punto centrale del discorso è stato il ruolo strategico della Serbia nella regione balcanica riguardo alla ricerca scientifica. L’ambasciatore Gori ha sottolineato come la nazione serba stia emergendo come un attore fondamentale nello sviluppo tecnologico ed innovativo a livello regionale. Questo posizionamento offre opportunità significative per collaborazioni future non solo tra Italia e Serbia ma anche con altri Paesi limitrofi.
La sinergia fra le istituzioni italiane e serbe potrebbe quindi rappresentare un modello da seguire per altre collaborazioni internazionali nel settore della scienza. L’obiettivo comune è quello di affrontare sfide globali attraverso una cooperazione mirata ed efficace.
Progetti futuri: un forum scientifico bilaterale
Infine, uno degli argomenti salienti trattati durante l’incontro riguarda la realizzazione nei prossimi mesi di un nuovo Forum scientifico bilaterale a Belgrado. Questo evento sarà dedicato alla promozione delle relazioni accademiche ed industriali fra i due Paesi ed avrà lo scopo di mettere in contatto ricercatori italiani e serbi per favorire lo scambio diretto delle competenze.
Gori ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità che questo forum possa svolgersi già nell’autunno del 2025; ciò dimostra una chiara volontà da parte italiana di investire nella collaborazione internazionale nel settore della ricerca scientifica ed innovativa.
Concludendo, questo incontro si pone quindi una base solida per ulteriori sviluppi nelle relazioni italo-serbe sul fronte dell’innovazione tecnologica.