La Fondazione Teatro Donizetti ha svelato il programma della Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2025-2026, un’iniziativa che promette di esplorare l’esistenza attraverso i classici del teatro reinterpretati. La sindaca Elena Carnevali ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della connessione con la quotidianità durante la conferenza stampa tenutasi il 13 maggio.
Un viaggio nell’esistenza secondo la sindaca
Durante la presentazione, Elena Carnevali ha descritto il nuovo ciclo come un “viaggio nell’esistenza”, evidenziando come i classici teatrali possano essere reinterpretati in chiave moderna. La sindaca ha espresso gratitudine verso tutti coloro che contribuiscono alla vita culturale della città, sottolineando l’importanza del legame tra il teatro e la comunità. Ha anche messo in risalto come questa programmazione non solo offra intrattenimento ma stimoli anche riflessioni su temi attuali. Il suo intervento è stato accolto con entusiasmo dai presenti, segno dell’affetto che circonda le iniziative culturali a Bergamo.
Bilancio positivo della stagione precedente
Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione, ha fornito un bilancio significativo per la stagione passata. Con oltre 52.000 spettatori per gli spettacoli di prosa e circa 5.000 per gli eventi di Altri Percorsi, i numeri parlano chiaro: c’è una forte risposta da parte del pubblico bergamasco alle proposte artistiche offerte dal teatro. Boffelli ha confermato anche l’aumento delle repliche degli spettacoli da sette a otto nel corso dell’anno passato, posizionando così il Teatro Donizetti tra le strutture più attive a livello nazionale.
Leggi anche:
Scelte artistiche coraggiose secondo Sergio Gandi
L’assessore alla Cultura Sergio Gandi ha parlato delle scelte artistiche fatte per questa nuova stagione definendole “di assoluta qualità”. Ha evidenziato come Bergamo stia diventando un centro culturale dinamico capace di attrarre diverse forme d’arte: dalla musica al cinema fino alle arti visive e alla danza. Gandi si è detto convinto che queste proposte non siano solo intrattenimento ma rappresentino opportunità per stimolare curiosità ed interesse nel pubblico.
L’importanza del lavoro collettivo
Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti, si è concentrato sull’importanza del lavoro collettivo nella realizzazione dei successi ottenuti negli ultimi anni. Ha ringraziato tutti coloro che sostengono le attività teatrali sia pubblicamente sia privatamente; senza questo supporto sarebbe difficile mantenere alta la qualità delle produzioni offerte al pubblico bergamasco.
Un programma variegato sotto direzione artistica
Maria Grazia Panigada, direttrice artistica delle Stagioni di Prosa e Altri Percorsi, ha delineato alcuni dei titoli in cartellone per il prossimo anno teatrale: opere storiche saranno messe in scena con uno sguardo contemporaneo sulle relazioni sociali odierne. Il progetto “Altri Percorsi” includerà sette titoli diversi spaziando dal teatro civile al circo-teatro; una varietà pensata per attrarre pubblici differenti ed offrire esperienze diversificate.
Spettacoli da non perdere nella prossima stagione
Il cartellone prevede nomi noti nel panorama teatrale italiano: Tullio Solenghi aprirà le danze con “Pigna secca e pigna verde”, mentre Maddalena Crippa sarà protagonista ne “Crisi di nervi” insieme ad altri attori rinomati sotto la regia di Peter Stein. Lella Costa porterà sul palco “Lisistrata”, mentre Maria Paiato interpreterà “Riccardo III”. Questi eventi mirano a mettere in luce talenti femminili nel mondo dello spettacolo italiano.
La prossima stagione promette quindi un ampio ventaglio d’offerte capaci non solo d’intrattenere ma anche d’indurre riflessioni profonde sulla società contemporanea attraverso linguaggi innovativi.