L’Università di Ferrara presenta la rassegna 2025 di “Public Engagement“, un’iniziativa che mira a coinvolgere attivamente la cittadinanza attraverso una serie di eventi dedicati alla scienza, alla cultura e all’inclusione sociale. A partire da maggio, il programma offre attività interattive, degustazioni, spettacoli e seminari aperti a tutti.
Seguici su Google News
Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato
Seguici ora
Attività interattive e coinvolgenti
La rassegna prevede una varietà di appuntamenti pensati per stimolare l’interesse del pubblico verso temi scientifici e culturali. Tra le attività in programma ci sono degustazioni, visite guidate a luoghi significativi della città, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Ogni evento è progettato per offrire un’esperienza unica che favorisca il dialogo tra il mondo accademico e la comunità locale.
Un aspetto centrale della rassegna è rappresentato dalle attività interattive che permettono ai partecipanti non solo di assistere passivamente ma anche di prendere parte attivamente alle discussioni. Questo approccio mira a creare occasioni significative per l’apprendimento condiviso, incoraggiando i cittadini a riflettere su argomenti complessi come l’intelligenza artificiale o le questioni ambientali.
Leggi anche:
Iniziative sulla divulgazione scientifica
Una delle iniziative principali è “Ferrara delle scienze“, avviata nel 2024 con l’obiettivo di rendere la scienza più accessibile al grande pubblico. Attraverso exhibit interattivi e modelli fisici, questo progetto si propone di abbattere le barriere che spesso separano i cittadini dalla ricerca scientifica.
In particolare, il progetto “Etanolo a 360°” prevede cinque incontri con scuole superiori locali e due visite guidate presso un liquorificio e un birrificio. Durante questi incontri si svolgeranno brevi seminari condotti da ricercatori dell’università sul tema dell’etanolo. Queste sessioni sono pensate per fornire informazioni chiare ed esaustive su argomenti scientifici rilevanti in modo coinvolgente.
Inclusione sociale nei contesti urbani
Un’altra iniziativa significativa è “Abitare l’inclusione: diritti e spazi urbani oltre il conflitto“. Questo progetto intende promuovere una riflessione transdisciplinare sull’abitare in relazione all’inclusione sociale ed alla sostenibilità ambientale. Si focalizza sulle dinamiche dei conflitti urbani legati alla discriminazione ed emarginazione.
Attraverso dibattiti pubblici ed eventi formativi, gli organizzatori sperano non solo sensibilizzare ma anche educare i partecipanti sui diritti fondamentali legati agli spazi urbani condivisi. L’obiettivo finale è quello di costruire una società più inclusiva dove ogni individuo possa sentirsi parte integrante della comunità.
Dialoghi sull’Europa contemporanea
Il ciclo “Italiani d’Europa – Podcast e live events” rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche europee attraverso podcast registrati dal vivo nella Sala Estense del Comune di Ferrara. Gli studenti dei corsi giuridici intervisteranno figure chiave italiane attive nelle istituzioni europee durante eventi aperti al pubblico.
Questa iniziativa ha lo scopo non solo di informare ma anche di stimolare discussioni su temi cruciali riguardanti l’Unione Europea oggi; dall’immigrazione alle politiche economiche comuni fino ai diritti civili nell’ambito europeo.
Scoperta della natura tramite la scienza
“Aperiscienza alla scoperta dell’armonia nella natura” offre sei incontri pomeridiani tra maggio ed ottobre tra Ferrara e Comacchio esplorando come concetti scientifici possano essere applicati nella vita quotidiana attraverso esperienze pratiche come visite guidate in contesti naturali suggestivi.
Ogni incontro sarà caratterizzato da presentazioni brevi seguite da momenti conviviali volti ad avvicinare i partecipanti al mondo naturale mediante esempi concreti tratti dalla ricerca recente nel campo delle scienze naturali.
Sostegno alle progettualità universitarie
La rettrice Laura Ramaciotti ha sottolineato come negli ultimi quattro anni siano stati investiti ben 132mila euro nel bando interno dell’università supportando così ben 27 progetti che hanno visto coinvolte oltre 373 ricercatrici/i raggiungendo più di 26mila partecipanti esterni.
Marco Bresadola ha aggiunto che quest’anno continueranno con entusiasmo a promuovere queste iniziative mirate ad accorciare le distanze fra ricerca accademica ed esigenze socialmente rilevanti creando così occasioni formative accessibili al grande pubblico.