Nella notte tra lunedì e martedì, un nuovo episodio di aggressione si è verificato in via dell’Annona, angolo con via del Macello. Un uomo che stava percorrendo la zona in bicicletta è stato avvicinato da due individui che lo hanno spintonato a terra per sottrargli il telefono cellulare. I malviventi sono poi fuggiti all’interno di un edificio abbandonato nelle vicinanze. L’aggressione ha scatenato l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
La dinamica dell’aggressione
Intorno alle 3 del mattino, la vittima ha subito l’aggressione mentre si trovava nella zona di via dell’Annona. Due uomini lo hanno avvicinato e, dopo averlo spinto a terra, gli hanno rubato il telefono cellulare. Questo tipo di crimine rappresenta una preoccupante tendenza nelle aree urbane, dove le aggressioni notturne sembrano aumentare.
Dopo l’incidente, l’uomo ha prontamente contattato le autorità recandosi alla caserma dei Carabinieri situata in viale Trento Trieste per denunciare quanto accaduto. Le sue indicazioni dettagliate sulla fuga degli aggressori hanno permesso ai militari della Sezione Radiomobile di intervenire rapidamente nella zona segnalata.
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Intervento delle forze dell’ordine
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alla prontezza d’intervento dei Carabinieri, uno dei sospetti è stato rintracciato all’interno dello stabile abbandonato dove i due avevano cercato rifugio. Il soggetto era privo di documenti ma già noto alle forze dell’ordine; la vittima lo ha riconosciuto senza esitazione come uno degli aggressori.
Successivamente anche il secondo sospettato è stato localizzato e identificato dalle autorità competenti. Entrambi gli uomini coinvolti nell’aggressione sono risultati avere rispettivamente 38 e 31 anni ed erano già conosciuti dalle forze della legge per precedenti penali.
Conseguenze legali per gli aggressori
Dopo essere stati condotti presso la caserma Santa Lucia per ulteriori accertamenti, uno dei fermati ha manifestato comportamenti violenti tentando atti autolesionistici durante le operazioni di identificazione. Questo comportamento ha richiesto l’intervento del personale medico del 118 sul posto.
Le indagini successive hanno rivelato che uno degli arrestati aveva precedenti penali significativi ed era gravemente colpito da un ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso nel 2023; tuttavia tale provvedimento non era mai stato eseguito fino ad ora. Di conseguenza, la Sezione Radiomobile sta procedendo con una segnalazione all’Ufficio Immigrazione della Questura affinché venga emesso un nuovo provvedimento d’espulsione nei confronti del soggetto coinvolto.
Entrambi gli uomini sono stati denunciati ufficialmente per rapina e saranno sottoposti al processo previsto dalla legge italiana riguardo a questo tipo di reati violenti.