Bonus donne: esonero contributivo fino a 650 euro al mese per assunzioni di lavoratrici svantaggiate

Il bonus donne offre un esonero contributivo fino a 650 euro al mese per le assunzioni di lavoratrici svantaggiate, valido fino al 31 dicembre 2025, incentivando l’occupazione femminile.
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Dopo un’attesa di un anno, il bonus donne entra finalmente in vigore, offrendo un esonero contributivo fino a 650 euro al mese per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratrici svantaggiate. Questa misura è valida per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2025 e rappresenta una parte importante delle politiche attive del lavoro promosse dal governo. Con la circolare dell’INPS del 12 maggio 2025, sono state fornite indicazioni dettagliate su come gestire gli adempimenti previdenziali legati a questo bonus.

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Dettagli sul bonus donne

Il bonus donne prevede un’esenzione dai contributi previdenziali per due anni per i datori di lavoro che assumono lavoratrici svantaggiate. Questa iniziativa è stata introdotta nel decreto Coesione del maggio 2024 ma ha subito ritardi nella sua attuazione, principalmente dovuti a problematiche burocratiche e alla necessità di approvazioni da parte della Commissione europea. Ora che il programma è operativo, i datori di lavoro possono beneficiare dell’incentivo se rispettano determinate condizioni.

Le lavoratrici considerate svantaggiate includono quelle disoccupate da lungo tempo o appartenenti a categorie protette. L’obiettivo principale della misura è quello di incentivare l’occupazione femminile in settori dove la presenza delle donne è tradizionalmente bassa o dove si registrano tassi elevati di disoccupazione femminile. Il governo mira così non solo ad aumentare l’occupazione tra le donne ma anche a ridurre il divario salariale tra generi.

Per accedere al bonus, i datori devono presentare domanda all’INPS seguendo le procedure indicate nella circolare recente. È fondamentale che tutte le informazioni siano corrette e complete affinché la richiesta venga approvata senza intoppi.

Come fare domanda

La procedura per richiedere il bonus donne prevede alcuni passaggi chiave che i datori devono seguire con attenzione. Innanzitutto, sarà necessario registrarsi sul portale INPS e compilare il modulo dedicato all’incentivo specifico per l’assunzione delle lavoratrici svantaggiate. È importante fornire documentazione adeguata riguardante lo stato occupazionale della candidata e dimostrare che rientra nei criteri stabiliti dalla normativa vigente.

Una volta inviata la domanda, l’INPS procederà con una verifica dei requisiti richiesti prima dell’approvazione finale del beneficio economico. I tempi di risposta possono variare; pertanto si consiglia ai richiedenti di monitorare costantemente lo stato della loro richiesta attraverso il portale online dell’istituto previdenziale.

In aggiunta al bonus donne, ci sono altre misure previste dal decreto Coesione come gli incentivi destinati ai giovani e quelli relativi all’autoimpiego; queste politiche mirano complessivamente alla creazione di opportunità occupazionali in diversi settori economici italiani.