Lunedì prossimo prenderà il via a Milano la rassegna “Pint of Science Italia“, un evento che unisce scienza e cultura in sette birrerie della città. L’iniziativa, che si svolgerà fino a mercoledì, coinvolgerà 21 ricercatori provenienti da diverse università milanesi. Gli incontri saranno caratterizzati da un formato informale, dove il pubblico potrà interagire con gli esperti mentre sorseggia una pinta di birra.
La nascita di Pint of Science
L’idea di Pint of Science è nata nel 2012 all’Imperial College di Londra grazie ai ricercatori Michael Motskin e Praveen Paul. I due scienziati volevano trovare un modo per rendere accessibile la ricerca scientifica al grande pubblico, evitando tecnicismi complessi. Hanno così deciso di portare gli scienziati nei pub, luoghi tradizionali d’incontro nella cultura anglosassone. Qui i partecipanti possono ascoltare le ultime novità dalla ricerca e partecipare a dibattiti liberi e informali.
La prima edizione dell’evento si è tenuta nel maggio 2013 a Londra ed ha riscosso subito successo, espandendosi rapidamente in 26 paesi del mondo. Per l’edizione del 2025 a Milano sono previsti sette pub coinvolti: Ostello Bello Grande, Triple Craft Beer, 10gradinord, Hug Milano, PicoBrew Station, Union Club e Off/Flavour.
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Il programma degli incontri
Gli eventi inizieranno lunedì sera alle ore 19:30 con una durata di quaranta minuti ciascuno. L’ingresso è gratuito e non è necessaria prenotazione per partecipare agli incontri. Ogni serata offrirà temi diversi legati alla ricerca scientifica contemporanea.
Il primo incontro avrà luogo presso il pub Off/Flavour con Mara Floris dell’ospedale San Raffaele che parlerà del nostro rapporto con le notizie lette online o su carta. Secondo Floris, spesso ci illudiamo di essere razionali nel riconoscere ciò che è vero o falso; tuttavia utilizziamo strategie mentali basate su scorciatoie cognitive piuttosto che strumenti adeguati come il fact checking.
Sebastiano Bariselli dell’Humanitas seguirà parlando del circuito della dopamina nel cervello umano durante l’attesa di piacere; Pasquale Poppa dell’università Statale affronterà i miti legati alla scienza forense come rappresentata nelle serie tv evidenziando errori comuni degli sceneggiatori.
Simone Bottoni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare guiderà i partecipanti attraverso un viaggio dalle particelle subatomiche al cuore delle stelle mentre Maria Elide Vanutelli proporrà un incontro tra neuroscienze e yoga per esplorare connessioni tra mente e corpo. Infine Paolo Cremonesi del Politecnico discuterà della rivoluzione dei computer quantistici.
Inclusività nell’evento
Pint of Science Italia punta anche sull’inclusività: quest’anno sono previste tre serate speciali al pub Hug dove verranno utilizzati linguaggi dei segni per garantire l’accesso all’informazione scientifica anche alle persone sorde o con difficoltà uditive. Alessia Tricomi, presidentessa dell’associazione Pint of Science Italia ha sottolineato l’importanza della divulgazione scientifica come strumento per avvicinare più persone possibile alla conoscenza in ambito tecnologico e scientifico.
Il programma variegato prevede anche discussioni su temi quali mobilità urbana, nucleare, e scienze alimentari dimostrando così come la rassegna continui ad evolversi anno dopo anno mantenendo viva l’interesse verso la scienza in contesti informali.