Kristen Stewart critica il sistema maschilista del cinema al Festival di Cannes 2025

Kristen Stewart presenta il suo film “The Chronology of Water” al Festival di Cannes, criticando le barriere maschiliste nella regia e incoraggiando le donne a esprimere la propria creatività.
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Kristen Stewart, nota attrice di Hollywood e protagonista della saga di Twilight, è attualmente al Festival di Cannes per presentare il suo debutto alla regia con il film “The Chronology of Water”. Durante l’evento, ha espresso forti critiche nei confronti del modo in cui la regia cinematografica viene spesso percepita e raccontata dagli uomini. La sua posizione mette in luce le difficoltà che le donne affrontano nel settore cinematografico.

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Le sfide della regia femminile

Nel corso della conferenza stampa a Cannes, Kristen Stewart ha condiviso la sua esperienza personale riguardo alle barriere che ha dovuto affrontare come donna nel mondo del cinema. Ha sottolineato come ci sia una convinzione diffusa secondo cui solo chi possiede una certa esperienza o abilità tecnica possa dirigere un film. “Esiste questa cavolata assurda secondo cui devi avere esperienza o una sorta di abilità tecnica per poter girare un film,” ha dichiarato. Secondo l’attrice, questo approccio serve a mantenere lo status quo e riflette una mentalità maschilista radicata nell’industria.

Stewart ha messo in evidenza che non esiste nulla di intrinsecamente difficile nella creazione cinematografica: “Chiunque può fare un film se ha qualcosa da dire.” Questa affermazione rappresenta un invito aperto a tutte le persone creative, indipendentemente dal loro genere, a esplorare la propria voce attraverso il mezzo cinematografico.

La scelta delle location e l’allontanamento dagli Stati Uniti

Per realizzare “The Chronology of Water”, Kristen Stewart ha scelto location in Lettonia e Malta. Ha spiegato che questa decisione è stata influenzata dalla sua volontà di allontanarsi dall’ambiente statunitense, dove ritiene vi siano troppe limitazioni imposte da figure dominanti nel settore. L’attrice non si è trattenuta dal criticare apertamente l’ex presidente Donald Trump durante la conferenza: “Ho evitato prontamente l’America,” affermando che ci sono molteplici ostacoli creati da uomini al potere.

Stewart sostiene fermamente che il processo creativo non dovrebbe essere ostacolato da requisiti rigidi o pregiudizi basati sul genere. “Non c’è quantità di apprendimento o abilità che tenga; è solo una stronzata,” ha aggiunto con passione. Il suo messaggio si rivolge a tutti coloro che desiderano esprimersi artisticamente senza sentirsi frenati dalle aspettative sociali.

La trama de “The Chronology of Water”

“The Chronology of Water” narra la storia complessa e toccante di Lidia Yuknavitch, una donna alle prese con un passato segnato da abusi e tossicodipendenza. Attraverso la scrittura e il nuoto, Lidia cerca riscatto ed emancipazione personale. Il film esplora i temi della crescita interiore e dell’autonomia femminile mentre segue i vari ruoli ricoperti dalla protagonista: insegnante, scrittrice e madre.

Il cast include attori noti come Imogen Poots, Thora Birch ed Earl Cave tra gli altri; ognuno contribuisce alla narrazione profonda delle esperienze umane rappresentate nel film. Con questo progetto ambizioso, Kristen Stewart intende dimostrare quanto sia fondamentale dare voce alle storie delle donne nel panorama cinematografico contemporaneo.

La presenza dell’attrice al Festival di Cannes segna quindi non solo un momento importante per la sua carriera ma anche per tutte quelle donne aspiranti cineaste pronte a sfidare le convenzioni del settore.

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