Giuseppe Sighinolfi, un residente di Modena, ha denunciato i problemi causati dal passaggio di camion pesanti nella sua zona. Da venticinque anni si occupa della questione e ha presentato un esposto nel 2000 per segnalare la situazione critica. Secondo Sighinolfi, i mezzi pesanti che transitano quotidianamente creano disagi significativi sia per la sicurezza dei residenti che per la viabilità locale.
La testimonianza dei residenti
Sighinolfi vive a pochi passi dalla strada principale e descrive l’impatto del traffico pesante sulla sua abitazione. “Quando passano i camion, sembra ci siano dei terremoti”, afferma. La sua casa presenta numerose crepe a causa delle vibrazioni generate dai veicoli in transito, con un peso che può arrivare fino a 45 tonnellate. Questa situazione non è solo una questione estetica; le crepe rappresentano anche un potenziale rischio strutturale.
La comunità locale ha cercato soluzioni al problema da anni. Un episodio significativo risale a qualche anno fa quando un altro residente ha proposto al Comune l’idea di attivare un servizio autobus per migliorare il trasporto pubblico nella zona. Tuttavia, la risposta dell’amministrazione comunale è stata negativa: gli autobus non possono transitare lungo quella via a causa delle dimensioni e del peso dei mezzi in circolazione.
Le conseguenze sulla vita quotidiana
Il passaggio continuo di camion influisce notevolmente sulla qualità della vita degli abitanti della zona. Oltre ai danni alle abitazioni, ci sono preoccupazioni legate alla sicurezza stradale e all’inquinamento acustico generato dai veicoli pesanti. I residenti si sentono abbandonati dalle istituzioni locali che sembrano ignorare le loro richieste.
Inoltre, il traffico intenso rende difficile anche semplicemente attraversare la strada o accedere alle proprie proprietà senza rischiare incidenti. Molti cittadini hanno espresso frustrazione nei confronti dell’amministrazione comunale per non aver trovato soluzioni efficaci nel corso degli anni.
Possibili soluzioni future
Nonostante le difficoltà attuali, alcuni membri della comunità stanno cercando nuove strategie da proporre al Comune per affrontare questa problematica persistente. Una proposta potrebbe essere quella di limitare il transito dei mezzi pesanti attraverso divieti specifici o percorsi alternativi dedicati ai camionisti.
Inoltre, potrebbe essere utile avviare una campagna informativa rivolta agli autotrasportatori affinché scelgano percorsi meno impattanti sul territorio urbano quando possibile. L’obiettivo sarebbe quello di garantire una maggiore sicurezza e tranquillità ai cittadini senza compromettere l’attività commerciale necessaria alla città.
La vicenda rimane aperta mentre i residenti continuano ad attendere risposte concrete dalle autorità competenti riguardo alla loro situazione critica legata al traffico pesante nella loro area residenziale.