Arrestato a Bolzano un ladro che ha aggredito i vigilantes con spray urticante

Un uomo di 43 anni è stato arrestato a Bolzano per furto e aggressione, dopo aver tentato di rubare merce in un negozio e aver spruzzato spray urticante sui vigilantes.
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Un episodio di furto e aggressione si è verificato recentemente in un negozio di Via Deeg a Bolzano, dove un uomo è stato arrestato dalla Polizia dopo aver tentato di rubare merce. L’evento ha suscitato preoccupazione tra i dipendenti e i clienti del negozio, evidenziando la crescente problematica dei furti nei punti vendita.

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Il tentativo di furto e l’aggressione

Secondo quanto riportato dai responsabili del negozio, il 43enne georgiano G. D. è stato sorpreso mentre cercava di nascondere alcuni prodotti all’interno della giacca e dei pantaloni. Gli addetti alla vigilanza lo hanno fermato poco prima che potesse uscire dall’area delle casse, chiedendogli se avesse dimenticato di pagare o se avesse occultato qualcosa. Di fronte alla richiesta degli agenti, l’uomo ha reagito in modo violento estraendo uno spray urticante al peperoncino e spruzzandolo sul volto dei vigilantes.

Nonostante l’aggressione subita, i dipendenti sono riusciti a trattenere il ladro fino all’arrivo della Polizia. Gli agenti della Squadra “Volanti” sono intervenuti rapidamente sul posto, seguendo le descrizioni fornite dai testimoni presenti nel negozio. Quando sono arrivati, hanno trovato G. D., ancora in possesso dello spray urticante.

L’intervento della Polizia

A causa dell’atmosfera irrespirabile generata dallo spray al peperoncino all’interno del locale commerciale, gli agenti hanno dovuto evacuare sia il malvivente che i dipendenti per garantire la sicurezza di tutti presenti nel negozio. Dopo aver messo in sicurezza la situazione e recuperata la refurtiva nascosta da G.D., gli agenti hanno proceduto con una perquisizione personale.

Durante questa operazione è emerso che il ladro era anche in possesso di un coltello a serramanico occultato nel giaccone indossato al momento dell’arresto. La visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha confermato le testimonianze raccolte dagli agenti riguardo agli eventi accaduti durante il tentativo di furto.

Conseguenze legali per il malvivente

G.D., già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali legati a reati come furto aggravato e danneggiamento, è stato arrestato con l’accusa di rapina e porto abusivo d’armi. Dopo essere stato condotto negli uffici della Questura per completare le procedure necessarie alla sua identificazione ed arresto formale, è stato associato presso la Casa Circondariale locale.

In seguito ai fatti accaduti, il questore Paolo Sartori ha richiesto alla Commissione Territoriale per i Rifugiati la revoca dello status di protezione internazionale attualmente detenuto dal soggetto arrestato; questo passaggio potrebbe portare all’emissione imminente di un decreto d’espulsione dal territorio nazionale una volta scontata la pena prevista per i reati commessi.

L’incidente mette nuovamente in luce le problematiche legate ai furti nei punti vendita nella provincia autonoma ed evidenzia come le autorità locali stiano affrontando tali situazioni attraverso interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine.

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