Inaugurato PM23: il nuovo spazio culturale di Valentino Garavani a Roma

A Roma, nel 2025, apre PM23, un innovativo spazio della Fondazione Valentino Garavani dedicato a arte e moda, con la mostra inaugurale “Orizzonti | Rosso” che esplora il significato del colore rosso.
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Il 2025 segna un’importante novità nel panorama culturale romano con l’apertura di PM23, il nuovo spazio dedicato all’arte e alla moda della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. Situato in Piazza Mignanelli 23, accanto alla storica sede della Maison, questo luogo rappresenta un punto d’incontro tra creatività e cultura. La frase “Amo la bellezza, non è colpa mia”, pronunciata da Valentino Garavani nel documentario “L’ultimo imperatore”, accoglie i visitatori all’ingresso del nuovo centro.

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Un progetto architettonico innovativo

PM23 è stato progettato dall’architetto Nemesi Architects e si propone come un laboratorio di idee dove arte, moda e cultura si intrecciano. L’edificio non è solo uno spazio espositivo ma anche una piattaforma per eventi educativi e iniziative artistiche. La Fondazione, fondata nel 2016 con l’intento di promuovere la bellezza in tutte le sue forme, ha trovato in questo nuovo spazio una dimensione ideale per realizzare i propri obiettivi.

La posizione scelta per PM23 ha una storia significativa: nell’Ottocento ospitava la scuola e la tipografia di Propaganda Fide. Questo legame con il passato rende ancora più affascinante il progetto attuale che mira a rinnovare l’interesse verso la bellezza attraverso mostre temporanee ed eventi interattivi.

La mostra inaugurale: Orizzonti | Rosso

La mostra inaugurale “Orizzonti | Rosso” è curata da Pamela Golbin ed Anna Coliva. Questa esposizione esplora il colore rosso come simbolo universale di passione, potere e bellezza attraverso cinque sezioni tematiche: Red: In the Orbit of Beauty; The Surface of Red; Red and Identity; Emotional Landscapes; Oniric Horizons.

Fino al 10 giugno , i visitatori possono ammirare cinquanta creazioni iconiche firmate Valentino accostate a trenta opere d’arte contemporanea realizzate da artisti del calibro di Jeff Koons, Gerhard Richter e Picasso. Il rosso diventa così non solo un elemento estetico ma anche un’espressione profonda dell’identità culturale della Maison.

Valentino stesso racconta che durante un viaggio a Barcellona rimase colpito dalle donne vestite in rosso al teatro. Da quel momento ha fatto del “rosso Valentino” un simbolo distintivo del suo stile audace ed elegante.

Un impegno verso le nuove generazioni

PM23 non si limita ad essere uno spazio espositivo ma aspira a diventare anche un centro educativo attivo nella formazione delle nuove generazioni creative. Attraverso programmi didattici mirati e iniziative filantropiche, la Fondazione intende fornire strumenti utili ai giovani talenti per sviluppare le proprie capacità artistiche.

Tra gli oggetti esposti ci sono abiti appartenuti a icone come Jackie Kennedy ed Elizabeth Taylor che testimoniano l’impatto duraturo dello stile Valentino nella storia della moda internazionale. Questi pezzi storici offrono ai visitatori uno spaccato sull’evoluzione dell’estetica sartoriale negli ultimi decenni.

L’eredità culturale del rosso

Il colore rosso ha sempre avuto significati ambivalenti oscillando tra sacro e profano secondo diverse interpretazioni artistiche nel corso dei secoli. Artisti come Picasso lo hanno utilizzato per rappresentare emozioni forti mentre Rothko ne ha fatto strumento per esplorare dimensioni spirituali attraverso l’arte astratta.

I manichini ispirati alla modella Natalia Vodianova permettono ai visitatori di apprezzare il lavoro meticoloso svolto da Garavani su dettagli specifici degli abiti femminili come scollature o linee dei fianchi rendendo omaggio all’artigianalità tipica delle creazioni haute couture.

In questo contesto PM23 emerge come custode della bellezza artistica contemporanea invitando tutti ad apprezzarla senza riserve o pregiudizi sul suo valore intrinseco.

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