Il Comune di Roma ha avviato una gara per l’acquisto di 3.800 pistole, fondine e caricatori destinati ai vigili urbani. Questa iniziativa si rende necessaria a causa della presenza di attrezzature difettose e della mancanza di dotazioni adeguate per i nuovi assunti, che rischiano così di rimanere disarmati.
Regolamento sull’armamento dei vigili urbani
Secondo il “Regolamento dell’armamento degli appartenenti al Corpo della polizia municipale di Roma”, approvato nel 2009, gli agenti possono utilizzare una pistola a funzionamento semiautomatico. Il regolamento stabilisce che il numero totale delle armi deve superare del 5% quello degli agenti abilitati all’uso delle stesse, creando così un margine per eventuali rotture o malfunzionamenti.
Attualmente, il Corpo dei vigili urbani conta circa 4.510 unità abilitate all’uso dell’arma: tra queste, solo 2.710 sono armate mentre ben 1.800 devono ancora ricevere le dotazioni necessarie. Le pistole già in uso presentano frequentemente problemi tecnici e rotture non riparabili; un aspetto segnalato dai sindacati negli anni passati come motivo di preoccupazione riguardo alla sicurezza operativa degli agenti.
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Questa situazione potrebbe compromettere la riserva prevista dalla legge vigenti sul numero minimo d’armi disponibili in caso di emergenze o guasti alle attrezzature esistenti. Di fronte a questo scenario critico, l’amministrazione comunale ha deciso di procedere con urgenza all’acquisto delle nuove armi.
Fabbisogno e spesa prevista
Per determinare il fabbisogno complessivo delle nuove armi è stato considerato non solo il personale già presente da armare ma anche le future assunzioni previste dal Comune, stimando circa mille nuovi ingressi nel corpo dei vigili urbani nei prossimi mesi.
Di conseguenza, l’acquisto include un totale previsto di 3.800 pistole insieme ai relativi caricatori e fondine; la spesa complessiva ammonta a circa 2,47 milioni di euro. Questo investimento mira a garantire che tutti gli agenti siano adeguatamente equipaggiati e prontamente operativi sul territorio romano.
Dettagli sulle armi in dotazione
Nel corso del 2023 era già stata effettuata una fornitura significativa con l’acquisto di 1.200 pistole Heckler & Koch modello SFP9 calibro 9×19 Luger al costo unitario di circa 600 euro ciascuna; queste erano state fornite dalla T.F.C S.r.l., azienda selezionata tramite gara pubblica.
Le autorità comunali hanno espresso la preferenza per lo stesso modello anche per le nuove forniture poiché questa arma soddisfa pienamente le esigenze operative del corpo grazie alle sue caratteristiche tecniche specifiche e alla compatibilità con l’organizzazione interna della polizia locale romana.
L’acquisizione tempestiva delle nuove armi rappresenta quindi un passo fondamentale nella garanzia della sicurezza sia degli agenti sia dei cittadini romani in generale.