Panico a Montesacro: una cornacchia aggredisce una donna mentre torna a casa

Una donna aggredita da una cornacchia a Montesacro suscita preoccupazione tra i residenti, evidenziando il comportamento protettivo degli uccelli durante la stagione di nidificazione e la necessità di precauzioni.
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Un episodio insolito ha scosso il quartiere di Montesacro, dove una donna è stata aggredita da un uccello mentre tornava a casa. L’incidente, avvenuto domenica sera in via Luigi Capuana, ha suscitato preoccupazione tra i residenti e sollevato interrogativi sulla presenza di nidi di cornacchie nella zona.

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La disavventura della residente

Anna Maria, residente nel quartiere Talenti, stava rientrando a casa intorno alle 20 quando si è trovata faccia a faccia con la cornacchia. Secondo il suo racconto riportato da “Il Messaggero”, l’uccello le è piombato addosso dai rami di un albero. “Ho sentito un colpo alla nuca e pensavo fosse una pigna,” ha dichiarato la donna. Dopo essersi girata per capire cosa stesse accadendo, ha visto l’animale pronto ad attaccarla nuovamente.

Per proteggersi dall’aggressione, Anna Maria ha usato la sua giacca di pelle come scudo. Nonostante non abbia subito ferite gravi o traumi fisici significativi, l’esperienza le ha lasciato un forte senso di paura: “Ora ho paura ad uscire di casa.” L’attacco si è verificato all’altezza di una palestra in via Capuana e si sospetta che ci possa essere un nido nelle vicinanze.

Questo non è stato un caso isolato; infatti, anche a Ostia sono stati segnalati attacchi simili da parte delle cornacchie nei pressi dell’ingresso di una scuola locale. Qui diversi passanti hanno riportato ferite leggere e sei alunni sono stati coinvolti nell’incidente.

Il comportamento delle cornacchie

Secondo Andrea Lunerti, esperto etologo consultato per chiarire il fenomeno degli attacchi degli uccelli in questo periodo dell’anno, le cornacchie tendono ad essere meno aggressive durante altre stagioni. Tuttavia diventano protettive quando devono difendere i loro piccoli dai potenziali predatori. Le aggressioni avvengono spesso perché gli adulti percepiscono minacce provenienti da cani o altri animali che potrebbero avvicinarsi ai loro nidi.

Lunerti spiega che le cornacchie costruiscono i loro nidi con ramaglie robuste e possono interpretare qualsiasi movimento vicino come pericoloso per i propri cuccioli che stanno imparando a volare. Questo comportamento difensivo può portare gli uccelli ad attaccare chiunque si trovi nelle vicinanze del loro territorio.

Come difendersi dagli attacchi

In situazioni del genere esistono alcune precauzioni utili suggerite dagli esperti su come comportarsi se ci si trova davanti a un’aggressione da parte delle cornacchie. Lunerti consiglia innanzitutto di coprire la testa con giacca o felpa per proteggere aree vulnerabili come occhi e bocca durante l’attacco dell’uccello.

Inoltre è importante allontanarsi rapidamente dal luogo dove è avvenuta l’aggressione ed evitare movimenti bruschi che potrebbero attirare ulteriormente l’attenzione della cornaccia aggressiva. Se ci si trova in compagnia dei propri cani durante queste passeggiate nei parchi o nelle aree verdi limitrofe ai nidi degli uccelli selvatici, mantenere sempre gli animali al guinzaglio può ridurre il rischio d’incontro ravvicinati indesiderati con questi volatili protettivi.

Questi eventi mettono in luce non solo il comportamento naturale degli animali ma anche la necessità per i cittadini di essere consapevoli della fauna selvatica presente nel proprio ambiente urbano.