L’amministrazione comunale di Verona ha annunciato un’importante novità riguardante il celebre cortile di Giulietta. A partire dall’autunno, l’accesso al sito richiederà una prenotazione obbligatoria e sarà a pagamento. Questa decisione segna un passo significativo verso la valorizzazione del luogo, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’esperienza dei visitatori.
Un accordo storico per il cortile
L’intesa tra il Comune di Verona e il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio è stata approvata dalla Giunta comunale. Questo accordo rappresenta una svolta attesa da anni, mirata a gestire in modo più efficace le visite al famoso cortile. La nuova modalità prevede un ingresso dal Teatro Nuovo, che consentirà non solo di regolare i flussi turistici ma anche di garantire maggiore sicurezza in via Cappello.
La riqualificazione del sito è uno degli obiettivi principali dell’accordo. L’amministrazione punta a rendere più accessibile il cortile, migliorando così l’esperienza culturale complessiva dei visitatori. Con questa iniziativa si intende anche decongestionare le aree circostanti, dove spesso si formano lunghe file d’attesa.
Spirito collaborativo tra istituzioni
Il sindaco Damiano Tommasi ha sottolineato come questo risultato sia frutto della collaborazione tra vari soggetti coinvolti nella gestione del sito. Ha ringraziato i proprietari degli immobili adiacenti al cortile e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’accordo. Secondo Tommasi, questo passo rappresenta un’opportunità storica per la città che permetterà non solo una migliore esperienza per i turisti ma anche una tutela rafforzata del patrimonio culturale veronese.
Marta Ugolini, assessora alla Cultura e Turismo, ha evidenziato l’importanza della fiducia reciproca tra le parti coinvolte nel progetto. Ha espresso gratitudine ai membri delle istituzioni culturali locali che hanno lavorato insieme per superare ostacoli storici legati alla gestione del luogo simbolico.
Una sperimentazione già avviata
L’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha ricordato come già nel dicembre 2022 fosse stata effettuata una prima sperimentazione con un nuovo ingresso al cortile. Questo passaggio operativo è stato fondamentale per gettare le basi delle future modifiche strutturali necessarie all’implementazione dell’accordo attuale.
Zivelonghi ha sottolineato come sia essenziale migliorare non solo la fruizione interna ma anche quella esterna del sito storico; molte persone lamentano infatti lunghe attese in via Cappello prima di accedere al famoso balcone di Giulietta.
Progetto ambizioso per la valorizzazione culturale
La vicesindaca Barbara Bissoli ha descritto l’accordo come cruciale nella risoluzione delle questioni legate alla valorizzazione del Cortile della Casa di Giulietta. Questo spazio è considerato uno dei luoghi più visitati dopo l’Arena ed è meta ambita dai turisti provenienti da tutto il mondo.
Entro sei mesi verrà bandito un concorso d’idee volto a sviluppare proposte innovative sulla gestione futura del complesso monumentale; queste dovranno includere strategie comunicative efficaci ed elementi volti alla riqualificazione dello spazio pubblico circostante.
Il progetto prevede inoltre un nuovo percorso d’ingresso dal Teatro Nuovo verso il Cortile attraverso spazi dedicati all’accoglienza dei visitatori; ciò garantirà una connessione diretta fra cultura teatrale e patrimonio storico veronese.
Si stima che entro autunno 2025 possa essere avviata questa nuova modalità d’accesso regolamentata tramite biglietto prenotabile online o presso punti autorizzati; saranno comunque garantiti gli accessi liberi ai residenti locali secondo quanto stabilito dalle normative vigenti.