Il potenziamento e la modernizzazione delle infrastrutture nella Capitale e nelle province del Lazio sono al centro di un acceso dibattito. L’evento “Insieme per il futuro di Roma e del Lazio“, organizzato dal think tank Riparte l’Italia, ha riunito esperti, politici e rappresentanti istituzionali per discutere le sfide attuali e future legate ai sistemi infrastrutturali della regione.
Il contesto dell’incontro
L’incontro si è svolto presso la sede dell’associazione Civita in piazza Venezia, a Roma. Tra i partecipanti figuravano il Sindaco Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, oltre a numerosi ospiti istituzionali come il Sottosegretario all’Economia Federico Freni e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon. Durante il convegno è emersa una visione condivisa: la necessità di affrontare in modo strategico le sfide legate alla gestione delle infrastrutture regionali.
I relatori hanno sottolineato che l’attuale situazione richiede un approccio integrato tra le istituzioni pubbliche, gli enti privati e i cittadini. Solo attraverso una collaborazione efficace sarà possibile sostenere la crescita economica della regione ed elevare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Le principali sfide infrastrutturali
Tra le questioni più urgenti discusse durante l’evento ci sono lo sviluppo del nodo ferroviario di Roma, che include le stazioni Termini e Tiburtina. Queste strutture rivestono un’importanza fondamentale poiché ospitano quasi il 74% della popolazione regionale. È previsto anche un potenziamento dei servizi di Alta velocità che collegheranno ulteriormente la Regione con altre aree italiane come la Puglia.
Altri progetti significativi includono i lavori per collegare la metro C al sistema ferroviario regionale tramite una nuova stazione al Pigneto; l’avvio imminente dei cantieri per completare l’anello ferroviario; ed infine, l’estensione della linea C fino a piazzale Clodio. Un altro aspetto importante riguarda lo sviluppo dell’asse produttivo tra Roma e Fiumicino con opere come il nuovo ponte dei Congressi.
Inoltre si prevede anche un potenziamento delle infrastrutture destinate alla mobilità tra Roma ed il suo litorale marittimo tramite nuove connessioni stradali come quella tra Fiumicino ed Ostia.
Aeroporti: porte d’accesso strategiche
Un focus particolare è stato dedicato agli aeroporti come porte d’accesso fondamentali non solo per i flussi turistici ma anche per consolidare ulteriormente la posizione del Lazio nel contesto nazionale ed internazionale. Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, insieme al presidente Vincenzo Nunziata ha presentato dettagli sul Piano di sviluppo dell’Aeroporto di Fiumicino.
Questo scalo ha recentemente ottenuto riconoscimenti internazionali posizionandosi nella top10 degli aeroporti mondiali. Gli interventi previsti non riguardano solo miglioramenti nelle connessioni fra Roma ed altre località italiane o estere ma mirano anche ad alimentare significativamente lo sviluppo economico regionale contribuendo così alla crescita complessiva dell’Italia nel settore del trasporto aereo globale.
Oltre all’aeroporto Leonardo da Vinci sono stati discussi interventi sui porti regionali principali: Civitavecchia sta completando lavori sulla darsena traghetti mentre Gaeta attende investimenti necessari ad aumentare accessibilità alle sue strutture portuali cruciali per gli scambi commerciali e turistici.
Opportunità nei territori interni
Durante gli interventi è stata evidenziata anche l’importanza dello sviluppo nelle aree interne della Regione quali Viterbo, Rietro o Frusinate dove ci sono opportunità significative da cogliere attraverso investimenti mirati in progetti locali come quello relativo al terminal merci Pomezia Santa Palomba o allo sviluppo viario lungo arterie importanti quali Cisterna-Valmontone o Ferentino destinata all’Alta velocità ferroviaria.
Le tavole rotonde hanno messo in luce inoltre interessanti prospettive future relative ai settori innovativi con particolare riferimento allo studio dello sviluppo vertiporiti – piattaforme dedicate alla mobilità aerea avanzata – che potrebbero posizionare ulteriormente favorevolmente questa regione nel panorama europeo riguardo alle nuove tecnologie applicate ai trasporti nella logistica moderna.
Infine si è discusso sull’importanza crescente dei processi in consultazione pubblica nella pianificazione delle opere infrastrutturali accompagnati dalla necessaria formazione professionale locale sulle tecnologie emergenti affinché tutti possano trarre vantaggio dai cambiamenti futuri previsti.