Il documentario “Carlo Acutis. La via al reale“, dopo il successo nelle sale cinematografiche statunitensi, è ora accessibile a livello globale tramite piattaforme di streaming. Diretto da Tim Moriarty, il film esplora la vita del giovane beato italiano, contestualizzandola in un’epoca caratterizzata da isolamento tecnologico e crescente individualismo. Questo progetto rappresenta il primo contenuto audiovisivo lanciato dalla nuova piattaforma CREDO, dedicata alla diffusione di opere ispirate alla spiritualità cristiana.
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Un pellegrinaggio tra fede e scoperta interiore
La narrazione del documentario segue un gruppo di studenti provenienti da scuole cattoliche negli Stati Uniti che intraprendono un pellegrinaggio in Italia. Durante il loro viaggio visitano luoghi emblematici come Roma e Assisi, concludendo la loro esperienza al Santuario della Spogliazione dove riposano le spoglie di Carlo Acutis, beatificato nel 2020. Questo percorso non è solo fisico; si trasforma in una vera e propria ricerca interiore volta a riscoprire la fede e l’essenza della vita reale, lontana dalle distrazioni digitali.
Il regista Tim Moriarty utilizza una combinazione di momenti contemplativi, testimonianze dirette ed elementi biografici per costruire una narrazione profonda. L’accento sul “reale” emerge come risposta alle distorsioni create dai mezzi digitali contemporanei. La figura di Carlo Acutis viene presentata come esempio concreto di come sia possibile vivere una vita che integri profondità spirituale con le sfide della modernità.
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L’importanza dell’Eucaristia nella vita di Carlo
Uno degli aspetti centrali del documentario è l’enfasi sull’Eucaristia nella vita del giovane beato. Carlo Acutis era appassionato d’informatica ed aveva creato un sito web dedicato ai miracoli eucaristici, ancora oggi consultabile a livello internazionale. Questo progetto dimostra come le tecnologie possano essere utilizzate per scopi spirituali significativi; gli strumenti digitali possono diventare veicoli per l’evangelizzazione piuttosto che semplicemente mezzi d’intrattenimento.
Nel film viene presentata l’Eucaristia non solo come rito religioso ma anche come esperienza viva capace di generare relazioni autentiche e trasformazioni personali profonde.
Testimonianze che raccontano la sua umanità
Nel corso del film emergono testimonianze toccanti da parte delle persone che hanno conosciuto direttamente Carlo: amici, compagni di scuola e familiari condividono aneddoti significativi sulla sua personalità attenta agli altri e sul suo impegno verso i più bisognosi. Questi racconti rivelano un ragazzo desideroso non solo di vivere la propria fede ma anche di condividerla attivamente con chi lo circondava.
Parallelamente ai protagonisti del pellegrinaggio nel film, i giovani decidono volontariamente di mettere da parte i dispositivi elettronici durante il viaggio per riscoprire valori fondamentali quali preghiera silenziosa e comunione fraterna.
CREDO: una nuova piattaforma per contenuti spirituali
La disponibilità dello streaming del documentario è stata facilitata dalla nascita della piattaforma CREDO, concepita con lo scopo specifico d’offrire contenuti basati su criteri d’autenticità spirituale ed etica consapevole. A differenza dei tradizionali servizi on demand che richiedono abbonamenti mensili o annuali, CREDO permette agli utenti d’acquistare singoli titoli attraverso pagamenti unitari.
Questo modello mira a promuovere esperienze visive più curate rispetto alle dinamiche commercialmente orientate dell’intrattenimento digitale odierno.
CREDO ha in programma ulteriori produzioni oltre al documentario su Carlo Acutis; tra queste si segnala “Leone XIV: il cammino di un Pontefice“, destinata ad approfondire temi legati alla liturgia ed all’esperienza umana della fede cristiana attraverso storie significative capaci d’ispirare riflessione collettiva.