Papa Francesco, scomparso poco più di un mese fa, continua a ispirare e a regalare sorrisi. Recentemente, la scuola primaria Santa Caterina da Siena di Magenta ha ricevuto una lettera dalla Santa Sede in risposta alle cartoline inviate dagli alunni in occasione della Settimana della Pace. Questo gesto rappresenta un legame speciale tra il Pontefice e i giovani studenti.
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La lettera che emoziona gli alunni
La maestra Laura Ceriotti, referente della Commissione Manifestazioni del plesso magentino, ha espresso grande emozione per la ricezione della lettera. Ha dichiarato: «Siamo emozionati ed onorati per aver ricevuto la lettera di risposta da Papa Francesco. Questa è la testimonianza dell’amore e della cura che egli ha dimostrato per tutti noi». Le parole del Papa sono state considerate dai bambini come un dono prezioso, sottolineando l’importanza del messaggio trasmesso.
La segreteria di Stato vaticana ha riconosciuto l’impegno dei ragazzi nel promuovere valori fondamentali come la pace e il rispetto reciproco. La partecipazione attiva degli studenti alla Settimana della Pace è stata apprezzata non solo dai docenti ma anche dalle famiglie coinvolte nell’iniziativa.
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Un progetto dedicato alla pace
Durante il mese di marzo si è svolta la Settimana della Pace che ha coinvolto oltre 400 alunni dell’istituto. Ogni classe ha creato una cartolina con disegni e messaggi significativi sul tema della costruzione della pace attraverso la legalità. I bambini hanno avuto l’opportunità di approfondire le vite dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, figure emblematiche nella lotta contro la mafia.
Il Dirigente Scolastico Davide Basano ha accolto con orgoglio il messaggio inviato dalla segreteria vaticana agli allievi: «Ringrazio il gruppo di insegnanti che hanno coordinato con passione e originalità le attività dedicate alla Settimana della Pace». Questo riconoscimento evidenzia l’importanza dell’educazione civica nelle scuole italiane.
Messaggi simbolici dai bambini
Le cartoline realizzate dagli alunni erano ricche di colori vivaci ed elementi simbolici volti a rappresentare un mondo migliore. Alberi stilizzati, colombe bianche e parole chiave come “unità”, “rispetto” e “solidarietà” hanno caratterizzato i lavori presentati dai ragazzi. Questi disegni non solo riflettono l’immaginario infantile ma anche una profonda consapevolezza delle tematiche sociali attuali.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio dove le scuole sono chiamate a formare cittadini consapevoli delle proprie responsabilità verso gli altri e verso il mondo circostante. Il gesto del Papa rappresenta quindi una conferma dell’importanza del dialogo intergenerazionale su temi cruciali come quello della pace nel nostro tempo.
In questo modo, anche dopo la sua scomparsa, Papa Francesco continua ad essere presente nella vita quotidiana dei giovani italiani attraverso gesti semplici ma carichi di significato educativo.