Un terremoto di magnitudo 5,8 ha scosso la notte scorsa Marmaris, una località turistica nel sud-ovest della Turchia. L’evento sismico ha provocato il ferimento di molte persone e la tragica morte di una ragazza di 14 anni a Fethiye. Le autorità locali sono attualmente impegnate a monitorare la situazione e a garantire assistenza ai cittadini.
Dettagli del sisma
Il terremoto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì lungo la costa sud-occidentale della Turchia. Secondo l’Afad, l’ente per la gestione delle emergenze in Turchia, il sisma è stato registrato alle ore 2:17 locali con un epicentro situato nel Mar Mediterraneo, a circa 10,4 km dalla costa di Marmaris nella provincia di Muğla. La profondità dell’evento sismico è stata calcolata in circa 67,9 km.
Nonostante l’intensità della scossa, le prime verifiche non hanno evidenziato danni significativi agli edifici residenziali. Tuttavia, il tremore è stato avvertito in maniera netta in tutta la regione circostante. La popolazione ha reagito con paura generale; molte persone sono state colte da panico al momento del sisma.
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Bilancio dei feriti
Il bilancio delle conseguenze del terremoto si fa subito pesante: secondo quanto riportato dal ministro degli Interni Ali Yerlikaya, ben 69 persone hanno richiesto assistenza medica nella provincia di Muğla dopo aver subito lesioni durante le fasi concitate post-sisma. Alcuni dei feriti versano in condizioni gravi.
Almeno 46 individui sono ancora ricoverati negli ospedali locali dopo essersi fatti male mentre cercavano rifugio saltando da finestre o balconi per sfuggire alla paura generata dalla scossa tellurica. Le autorità stanno continuando a monitorare attentamente l’area colpita dal terremoto e hanno già avviato controlli strutturali sugli edifici più vulnerabili nelle zone maggiormente impattate dall’evento.
Tragedia a Fethiye
Uno degli episodi più drammatici legati al terremoto riguarda una giovane ragazza residente a Fethiye che ha perso la vita all’età di soli quattordici anni. Secondo le informazioni fornite dalle autorità turche e confermate dallo stesso ministro Yerlikaya sui social media, la giovane sarebbe morta per un attacco di panico causato dal forte tremore.
Non risultano problemi sanitari pregressi che possano aver contribuito alla sua morte improvvisa; ciò rende ancora più straziante questa tragedia personale nel contesto già difficile dell’emergenza sismica attuale. Il ricordo del devastante terremoto dello scorso anno è ancora vivo nella memoria collettiva della popolazione locale; quell’evento aveva causato oltre quarantamila vittime nel paese.
Le autorità continuano ad affrontare questa nuova crisi con attenzione e determinazione mentre i cittadini cercano conforto nell’assistenza offerta dai servizi d’emergenza.