Livio Garzanti: il doppio volto di un grande editore italiano in un documentario emozionante

Il documentario “Livio Garzanti. Il gran viziato” rivela la vita e l’eredità dell’editore italiano, evidenziando il suo contributo culturale e il suo impegno sociale attraverso iniziative filantropiche significative.
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Il documentario “Livio Garzanti. Il gran viziato. La morale nascosta di un editore formidabile“, diretto da Giacomo Gatti, esplora la vita e l’eredità di Livio Garzanti, una figura centrale nel panorama editoriale italiano. Attraverso una narrazione avvincente e testimonianze significative, il film mette in luce sia il suo straordinario contributo alla cultura che le sue azioni filantropiche meno conosciute.

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Un ritratto complesso dell’editore

Livio Garzanti è noto per aver scoperto e pubblicato autori iconici come Pier Paolo Pasolini e Carlo Emilio Gadda. Tuttavia, il documentario non si limita a raccontare la sua carriera editoriale; offre uno sguardo più profondo sulla sua personalità e sui valori che lo hanno guidato nel corso della vita. Toni Servillo presta la sua voce per accompagnare gli spettatori attraverso questa storia affascinante, mentre diverse testimonianze arricchiscono ulteriormente il racconto.

Tra i testimoni figurano nomi noti come Claudio Magris e Ferruccio de Bortoli, ognuno dei quali contribuisce a delineare un’immagine sfumata di Garzanti come uomo colto ma anche profondamente impegnato socialmente. Andrea Babbi, presidente della Fondazione Garzanti di Forlì, sottolinea l’importanza del personaggio: “Un uomo di grandissima cultura,” spiega Babbi, “che ha lasciato un’impronta indelebile nella società italiana.”

L’impegno sociale di Livio Garzanti

Oltre al suo lavoro nell’editoria, Livio Garzanti ha sostenuto numerose iniziative benefiche nel corso della sua vita. Ha collaborato con organizzazioni come Emergency e il Gruppo Abele fondato da don Luigi Ciotti. Le sue azioni non si sono limitate all’Italia; ha anche finanziato la costruzione di ospedali in Africa e progetti volti ad alleviare le sofferenze delle persone più vulnerabili.

Il film mette in evidenza questo lato meno noto del suo carattere: pur non essendo credente, possedeva una forte etica umana che lo portava a impegnarsi attivamente per migliorare le condizioni degli altri. La creazione della fondazione milanese dedicata alle malattie legate all’invecchiamento rappresenta uno dei suoi ultimi grandi progetti.

Mario Cera oggi presiede questa fondazione ed è testimone dell’eredità lasciata da Garzanti nel campo sociale: “La nostra missione è continuare ciò che lui aveva iniziato,” afferma Cera.

Il significato del titolo ‘il gran viziato’

Il titolo del documentario suscita curiosità ed è stato scelto con attenzione; ‘il gran viziato‘ è infatti un anagramma del nome stesso dell’editore. Questa scelta creativa nasce dall’idea dello stesso Roberto Benigni, amico personale di Garzanti che desiderava rendere omaggio alla complessità della persona dietro al nome famoso nell’editoria italiana.

Andrea Babbi spiega ulteriormente l’origine del nome ‘Livio’, legandolo all’antico Forum Livii , città natale dei suoi antenati: “Portiamo avanti la volontà del nostro fondatore attraverso varie iniziative sociali,” dice Babbi riguardo alla Fondazione attiva nella promozione culturale ed educativa.

Iniziative contemporanee della Fondazione

La Fondazione Garzanti continua a operare attivamente sul territorio con diversi progetti tra cui borse di studio destinate agli studenti meritevoli; recentemente sono stati stanziati 300mila euro per supportarli nei loro percorsi formativi insieme alla collaborazione con altre istituzioni milanesi.

In aggiunta ai programmi educativi, la fondazione possiede l’ex Hotel Città di Forlì progettato dall’architetto Gio Ponti negli anni ’30; questo palazzo storico era concepito come centro d’accoglienza per artisti e studiosi ma ha chiuso i battenti nel 2015. Nel 2019 Andrea Babbi ha intrapreso una serie d’iniziative mirate al recupero dell’immobile ora destinata a diventare collegio universitario dopo lavori previsti nei prossimi mesi.

Queste attività dimostrano quanto sia vivo oggi l’impatto culturale ed educativo voluto da Livio Garzanti attraverso opere concrete sul territorio italiano.

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