Un nuovo capitolo si apre nella vicenda degli ultras dell’Unieuro di Forlì, che sono tornati al centro della cronaca sportiva e giudiziaria. Dopo gli incidenti avvenuti il 27 maggio scorso a Rimini, dove una rissa con i tifosi di RivieraBanca ha portato alla chiusura del Palafiera per le partite decisive della stagione, ora quattro ultras forlivesi sono stati denunciati per rapina aggravata in concorso. Gli eventi risalgono al 7 dicembre scorso e coinvolgono anche un furgone del Bologna calcio.
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La dinamica dei fatti
La serata del 7 dicembre ha visto la Pallacanestro Unieuro Forlì affrontare la Ferraroni Juvi Cremona in una partita che si è conclusa con una vittoria per i forlivesi, il punteggio finale è stato di 79 a 74. Tuttavia, nonostante il successo sul campo, alcuni supporter biancorossi hanno deciso di sfogare la loro frustrazione in un altro modo. Durante il viaggio di ritorno dalla trasferta a Cremona, i tifosi forlivesi hanno incrociato un furgone del Bologna calcio nell’area di servizio San Martino Ovest in provincia di Parma.
Secondo l’accusa, gli ultras avrebbero avvicinato il veicolo e aggredito gli occupanti: due magazzinieri e l’autista del mezzo. Le minacce e le costrizioni fisiche sarebbero state utilizzate per costringere le vittime a consegnare tre capi d’abbigliamento della squadra felsinea come “trofeo”. Dopo aver ottenuto ciò che volevano, il gruppo avrebbe lasciato rapidamente l’area autostradale.
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Indagini e sviluppi legali
Le indagini condotte dalle forze dell’ordine delle province di Forlì e Parma hanno portato all’identificazione dei presunti responsabili grazie all’analisi delle immagini delle telecamere presenti nell’area servita da autostrada. Inoltre, sono stati esaminati i movimenti dei veicoli coinvolti nel fatto criminoso. Questi elementi hanno consentito agli investigatori di ricostruire dettagliatamente quanto accaduto quella sera.
La procura di Parma ha poi autorizzato delle perquisizioni nei confronti degli ultras indagati nel mese successivo ai fatti; queste operazioni hanno portato al recupero almeno uno dei capi d’abbigliamento sottratti durante l’aggressione ai danni degli occupanti del furgone bolognese.
Oltre alle denunce penali già formalizzate nei confronti dei quattro uomini ultraquarantenni appartenenti al tifo organizzato della Pallacanestro Unieuro Forlì, ora si attende anche una decisione da parte del questore riguardo all’applicazione dei Daspo contro questi individui.
Conseguenze sul tifo organizzato
Questo episodio rappresenta solo l’ultimo atto in una serie crescente di comportamenti violenti associati agli ambienti calcistici italiani. La situazione sta sollevando preoccupazioni tra le autorità locali riguardo alla sicurezza negli eventi sportivi e alla gestione degli ultrà nelle varie competizioni sportive nazionali.
Il caso mette nuovamente sotto i riflettori la necessità urgente da parte delle istituzioni sportive e governative italiane ad affrontare seriamente fenomenologie come quella della violenza tra tifoserie rivali. Con questo nuovo sviluppo legale che coinvolge direttamente membri attivi nel tifo organizzato forlivese potrebbe esserci anche un impatto significativo sulla reputazione dello sport locale stesso oltre che sulla sicurezza negli stadi italiani.