Roberto Orlandi è stato recentemente eletto presidente della Cna di Roma, l’associazione che rappresenta gli artigiani della capitale. Durante un’intervista, ha delineato le sue priorità per il mandato quadriennale, puntando su formazione, riduzione della burocrazia e valorizzazione dell’artigianato al di fuori del centro storico.
Formazione e orientamento: il valore dei mestieri tradizionali
Orlandi ha sottolineato l’importanza dell’orientamento e della formazione per i giovani interessati ai mestieri tradizionali. Secondo lui, è fondamentale spiegare il valore delle professioni storiche che rischiano di scomparire. Ha evidenziato come oggi sia difficile il passaggio generazionale nel settore artigiano. Sebbene ci sia un apporto dal personale straniero, questo non basta a colmare la mancanza di nuove leve.
Il nuovo presidente ha messo in evidenza che i salari in lavori specializzati come idraulico o carpentiere sono competitivi rispetto ad altre professioni. Tuttavia, la vera sfida risiede nella formazione iniziale dei giovani. Per affrontare questa problematica, Orlandi chiede un supporto alle istituzioni pubbliche attraverso fondi destinati alle imprese che si impegnano nella formazione dei ragazzi. In particolare, punta a stabilire accordi con le scuole professionali per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.
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Eventi e iniziative sul territorio
Per promuovere attivamente queste idee e avvicinare i giovani all’artigianato, Orlandi ha già programmato alcune iniziative sul territorio romano. Un appuntamento significativo sarà durante la “notte bianca” del 27 giugno quando gli artigiani dell’impiantistica e del digitale parteciperanno a un evento presso la scuola Fratelli Cervi di Corviale per illustrare le opportunità offerte dal settore.
Inoltre, lo scorso sabato si è svolta una dimostrazione in piazza a Centocelle con alcuni artigiani specializzati nella produzione di pasta fresca e mosaici. Queste attività hanno lo scopo non solo di mostrare le competenze degli artigiani romani ma anche di attrarre nuovi interessati verso questi mestieri spesso poco conosciuti.
Valorizzare l’artigianato oltre il centro storico
Un altro punto cruciale del programma di Orlandi riguarda la necessità di portare l’artigianato al di fuori del centro storico romano. Il presidente ritiene essenziale aumentare la presenza degli artigiani nei territori periferici e nei piccoli centri della regione Lazio. Questa strategia mira a far comprendere che l’artigianato non è solo legato ai mestieri più noti come orafo o ceramista; esistono molteplici realtà da valorizzare che possono trovare spazio nelle aziende locali.
Orlandi intende diffondere questo messaggio anche tra coloro che operano nelle aree interne della regione dove ci sono opportunità da esplorare ma spesso mancano profili prontamente disponibili sul mercato del lavoro.
Burocrazia: una sfida costante
Infine, riguardo alla questione burocratica tanto discussa in vari settori economici italiani, Orlandi ha espresso preoccupazione sull’impatto negativo delle normative complesse sugli imprenditori associati alla Cna Roma. Ha affermato che mentre si cerca attivamente dialogo con i territori esterni alle sedi istituzionali dell’associazione, all’interno delle stesse sedi bisogna fornire assistenza agli associati nell’orientarsi tra leggi e regolamenti complicati.
Orlandi ha notato anche una certa confusione tra alcuni funzionari pubblici riguardo alle procedure burocratiche da seguire; ciò rende ancora più urgente lavorare su questo aspetto affinché gli imprenditori possano concentrarsi sulle loro attività senza essere ostacolati dalla complessità normativa vigente.