Il Rhythm and Blues sta vivendo una fase di evoluzione in Italia, avvicinandosi sempre di più al pubblico europeo grazie a nuovi artisti. Il primo festival italiano dedicato a questo genere musicale, l’R&B Takeover Fest, è giunto alla sua seconda edizione e si propone di ridefinire i confini dell’R&B nel nostro Paese. Big Fish e Giordano Dan sono i direttori artistici del festival e hanno annunciato la creazione di una nuova etichetta discografica per supportare talenti emergenti.
Un nuovo sound nel cuore di Roma
Nel suggestivo cortile del club Monk a Roma, tra murales colorati e luci scintillanti, si respira un’atmosfera vibrante. Qui si svolge l’R&B Takeover Fest, un evento che non solo celebra il Rhythm and Blues ma ne esplora anche le potenzialità all’interno della ricca cultura italiana. Molti conoscono già il genere R&B ma pochi sanno quanto possa essere potente quando incontra la multiculturalità presente in Italia.
Giordano Dan ha condiviso la sua visione sul festival: “Vogliamo raccontare questa nuova Italia fatta da artisti di seconda generazione”. Tra questi ci sono STE, con origini nigeriane che canta in napoletano; Big Dave, italo-congolese; e Kuban, italo-cubana. Questi giovani artisti portano sul palco storie personali che riflettono le loro radici culturali. “La multiculturalità è parte dell’Italia”, afferma Dan con convinzione.
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L’obiettivo del festival è chiaro: far conoscere l’R&B a un pubblico più ampio e dimostrare come questo genere musicale possa diventare parte integrante della scena musicale italiana contemporanea. Nonostante la sua importanza internazionale insieme all’Afro beat sia riconosciuta da molti esperti del settore, in Italia rimane ancora poco conosciuto.
La storia dell’R&B italiano secondo Big Fish
Big Fish ha vissuto personalmente l’evoluzione dell’R&B sin dagli anni Novanta ed esprime ottimismo riguardo al futuro del genere nel nostro Paese. “Allora mi dicevano che questo stile non avrebbe mai preso piede qui”, racconta il producer. Negli anni passati il suono afroamericano era predominante e sembrava difficile per gli italiani accettarlo pienamente.
Oggi però qualcosa è cambiato: “L’R&B americano si sta spostando verso l’Europa”, continua Big Fish. Questo movimento ha aperto nuove strade per contaminazioni musicali diverse rendendo il genere più accessibile anche agli ascoltatori italiani. Inoltre sottolinea come ci sia stata una tradizione nostrana legata all’RnB attraverso la musica neomelodica delle origini.
Secondo lui oggi i ragazzi ascoltano rap o indie oltre all’RnB stesso; ciò indica un cambiamento nei gusti musicali delle nuove generazioni italiane pronte ad abbracciare sonorità diverse rispetto al passato.
I protagonisti sul palco
Durante la prima serata del festival sono saliti sul palco alcuni dei nomi più promettenti della scena R&B italiana come Miriam Ayaba , Ste e Laurynn tra gli altri. Ogni artista ha portato con sé storie personali da raccontare attraverso le proprie canzoni.
Miriam Ayaba ha incantato il pubblico con brani evocativi sulla vita quotidiana mentre Viscardi ha mescolato sonorità americane con testi in dialetto napoletano creando un mix unico ed emozionante. Ste invece ha toccato le corde emotive degli spettatori invitandoli a inseguire i propri sogni prima di esibirsi nella sua hit “Red”.
La serata è proseguita con Martina May dalla voce suadente capace di trasportare gli ascoltatori in mondi onirici mentre Laurynn ha incantato tutti cantando quasi sospesa tra realtà e fantasia. A chiudere questa intensa serata c’è stato Davide Shorty seguito dal dj set energico curato da Big Fish stesso.
Un futuro luminoso per nuovi talenti
Quest’anno rispetto alla scorsa edizione c’è stata così tanta richiesta da dover organizzare anche una seconda serata dedicata agli artisti emergenti selezionati tramite open call. Giordano Dan nota come molti cantanti stiano iniziando ad identificarsi chiaramente come ‘artisti R&B‘, segno evidente della crescita del movimento nel panorama musicale italiano attuale.
Inoltre Big Fish annuncia importanti novità: “Il 20 novembre faremo tappa a Milano durante la Music Week”. Sarà anche presentata Voodoo, una nuova etichetta discografica destinata ai talentuosi musicisti emergenti desiderosi di sviluppare ulteriormente le loro carriere artistiche. Con queste iniziative si spera non solo nella crescita dell’R&B ma nell’affermazione definitiva dello stile all’interno della cultura musicale italiana contemporanea.