Gianluca Mancini, difensore della Roma, ha condiviso le sue impressioni sull’arrivo di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore della squadra durante il Memorial “Matti di Te”, un evento dedicato alla memoria di Mattia Giani. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sulla situazione attuale della Roma e sul suo rapporto con la Nazionale.
L’arrivo di Gasperini e l’importanza del ritiro
Nel corso dell’intervista a Sky Sport, Mancini ha espresso entusiasmo per l’arrivo di Gasperini sulla panchina giallorossa. Il difensore ha sottolineato che il nuovo tecnico è un “allenatore forte“, evidenziando la sua esperienza e i successi ottenuti all’Atalanta. “Ha dimostrato il suo valore“, ha affermato Mancini, ricordando come abbia contribuito a trasformare l’Atalanta in una delle squadre più competitive del campionato italiano.
Il giocatore ha anche parlato delle aspettative per la preparazione estiva: “Sappiamo che ci sono intensità e aggressività nel suo calcio“. Questo implica che il ritiro sarà impegnativo ma stimolante per i giocatori. La curiosità di lavorare con Gasperini è palpabile nelle parole del difensore, che si aspetta una crescita personale e collettiva sotto la sua guida.
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Claudio Ranieri: una presenza rassicurante
Un altro tema affrontato da Mancini è stato il ruolo di Claudio Ranieri all’interno della società giallorossa. La presenza dell’ex allenatore rappresenta un punto fermo per la squadra in questo periodo di transizione. “La sua presenza in società ci fa stare tranquilli“, ha detto Mancini, rimarcando quanto sia importante avere figure esperte come Ranieri nel contesto attuale.
Ranieri non solo porta con sé una vasta esperienza nel calcio italiano ma anche un legame emotivo profondo con i tifosi romanisti. La sua figura potrebbe risultare cruciale nel mantenere alta la motivazione dei giocatori mentre si preparano ad affrontare nuove sfide nella stagione imminente.
Riflessioni sulla Nazionale e Spalletti
Infine, Gianluca Mancini non ha potuto evitare di menzionare l’argomento caldo riguardante la Nazionale italiana e l’assenza dalla lista dei convocati da parte dell’ex Ct Luciano Spalletti. Il difensore romano chiarisce che non c’è nulla di personale nella decisione presa dal tecnico: “Penso sia stata una scelta tecnica“.
Mancini esprime gratitudine nei confronti dello stesso Spalletti per averlo portato all’Europeo, sottolineando così quanto sia importante riconoscere gli sforzi degli allenatori passati anche quando le scelte possono sembrare discutibili o inattese ai più.
Queste dichiarazioni forniscono uno spaccato significativo su ciò che sta accadendo in casa Roma mentre ci si prepara ad affrontare una nuova stagione calcistica ricca d’impegni ed emozioni.