Festival della scienza all’Abbadia di Fiastra: Unicam presenta “Scienza in festa” 2025

L’Università di Camerino inaugura “Scienza in festa”, un festival di comunicazione scientifica con laboratori, conferenze e attività interattive per avvicinare la comunità al mondo della scienza.
Festival della scienza all'Abbadia di Fiastra: Unicam presenta "Scienza in festa" 2025 - Socialmedialife.it

L’Università di Camerino ha dato il via alla seconda edizione di “Scienza in festa“, un festival dedicato alla comunicazione scientifica che si svolge oggi e domani presso l’Abbadia di Fiastra. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per avvicinare la comunità al mondo della scienza, attraverso laboratori, conferenze e attività interattive pensate per tutte le età. Il rettore Graziano Leoni ha sottolineato l’importanza della curiosità nella comunicazione scientifica, invitando tutti a esplorare e approfondire le tematiche presentate.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

L’inaugurazione del festival

Il taglio del nastro è avvenuto nel pomeriggio con una cerimonia che ha visto la partecipazione di autorità locali e membri dell’università. Graziano Leoni ha aperto il festival spiegando come la scienza possa essere accessibile a tutti, non solo agli esperti. La manifestazione si propone come un ponte tra l’università e la società civile, portando contenuti scientifici fuori dalle aule accademiche per stimolare dialogo e riflessione tra i cittadini.

Leoni ha descritto “Scienza in festa” come parte integrante del progetto Viceversa, volto a promuovere il public engagement dell’ateneo. L’obiettivo è quello di rendere la scienza più vicina alle persone quotidiane, dimostrando quanto essa sia presente nelle nostre vite quotidiane. Attraverso eventi coinvolgenti si cerca non solo di informare ma anche di ispirare nuove vocazioni nel campo scientifico.

Il progetto Viceversa

Claudio Pettinari, coordinatore del progetto Viceversa, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa. Secondo Pettinari, questo festival rappresenta una piattaforma unica per mostrare ai cittadini italiani i risultati delle ricerche condotte dai ricercatori universitari. La missione è quella di far sì che le conoscenze scientifiche possano essere comprese e utilizzate dalla comunità locale.

Pettinari ha anche parlato dell’impegno dei volontari giovani che hanno scelto di dedicarsi all’organizzazione del festival invece delle tradizionali vacanze estive al mare. Questo spirito giovanile contribuisce a creare un’atmosfera vivace durante l’evento; gli organizzatori hanno progettato un format agile capace d’interessare diverse fasce d’età con attività varie ed educative.

Storia e memoria all’Abbadia

Giovanna Salvucci, presidente dell’associazione “Casa della Memoria”, presente all’interno dell’Abbadia nella Villa Giustiniani Bandini, ha ricordato l’importanza storica del luogo stesso dove si tiene il festival: qui sorgeva un campo fascista per antifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Salvucci sottolinea come sia fondamentale mantenere viva la memoria storica legata alla libertà scientifica; eventi come questo aiutano a sensibilizzare sul tema della libertà intellettuale contro ogni forma d’oppressione.

La presenza dei sindaci Mauro Sclavi e Riccardo Natalini al taglio del nastro testimonia anche il supporto istituzionale verso iniziative culturali che mirano ad arricchire il territorio attraverso eventi formativi ed educativi.

Un programma ricco di eventi

Il programma dell’edizione 2025 include oltre 30 eventi tra cui incontri tematici su nutrizione con esperti locali come Giulia Biondi ed Andrea Catorci sulla biodiversità nei boschi marchigiani; ci saranno anche dibattiti sulla storia alimentare condotti da Marco Giovagnoli o sull’innovazione tecnologica legata alla memoria storica con associazioni locali attive nel settore.

Inoltre sono previsti momenti dedicati al relax immersi nella natura con passeggiate guidate da botanici esperti o escursioni storiche sui sentieri degli alleati fuggiti dopo l’8 settembre 1943; queste attività offrono ai visitatori occasioni preziose per riflettere sull’interconnessione tra storia naturale e umana presente nel territorio marchigiano.

Tavola rotonda sulla sostenibilità

Domenica mattina sarà organizzata una tavola rotonda in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Marche dal titolo “Informare e comunicare correttamente la sostenibilità: esperienze a confronto”. Interverranno figure rilevanti quali Graziano Leoni stesso insieme ad altri specialisti provenienti da diversi ambiti disciplinari legati alla sostenibilità ambientale.

Questo incontro non solo fornirà crediti formativi ai giornalisti presenti ma offrirà anche spunti utili su pratiche informative corrette riguardanti temi cruciali nell’attualità odierna.

Durante tutto il fine settimana i visitatori potranno interagire direttamente con ricercatrici/ricercatori universitari impegnati in spettacoli divulgativi o presentazioni editoriali mentre esploreranno stand interattivi dedicati alle varie branche della scienza contemporanea.

Change privacy settings
×