La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata all’aeroporto di Calgary, in Canada, dove ha iniziato il suo viaggio verso Kananaskis. Qui si svolgerà il summit dei leader del G7 dal 15 al 17 giugno. Durante l’incontro si affronteranno temi cruciali come il conflitto tra Iran e Israele, la guerra in Ucraina e le questioni legate ai dazi americani. Non è prevista una dichiarazione congiunta al termine dei lavori.
L’arrivo a Calgary e l’accoglienza di Mark Carney
Giorgia Meloni ha toccato terra a Calgary nel pomeriggio di domenica 15 giugno. Dopo un breve trasferimento dall’aeroporto alla località montana di Kananaskis, la presidente del Consiglio sarà accolta dal primo ministro canadese Mark Carney. Quest’ultimo ha recentemente vinto le elezioni e partecipa per la prima volta a un summit del G7; quindi l’evento rappresenta anche un’importante occasione per lui sul palcoscenico internazionale.
Carney avrà il compito di introdurre i vari leader presenti al vertice, tra cui spicca Donald Trump che attirerà sicuramente l’attenzione mediatica. La presenza della Meloni non passerà inosservata poiché avrà anche un ruolo attivo nelle sessioni di lavoro programmate durante i giorni dell’incontro.
Temi principali all’ordine del giorno
Il conflitto tra Israele e Iran sarà uno dei temi centrali discussi durante questo summit. Le tensioni nella regione sono aumentate negli ultimi mesi e i leader mondiali cercheranno modi per affrontare questa crisi emergente. È previsto che Giorgia Meloni partecipi a incontri bilaterali con Carney; tuttavia rimane incerta la possibilità di colloqui diretti con Trump o altri partner europei.
Oltre alla questione israelo-iraniana, si parlerà della guerra in Ucraina che continua senza una chiara prospettiva di risoluzione pacifica. I partecipanti discuteranno anche delle politiche commerciali statunitensi riguardanti i dazi imposti su vari prodotti importati dai paesi alleati.
Aspettative e sviluppi futuri
Con oltre sette sessioni programmate nel corso del vertice, ci si aspetta che emergano nuove proposte o strategie sui temi trattati dai leader mondiali presenti a Kananaskis. Sebbene non sia prevista una dichiarazione finale comune al termine dell’incontro, ogni paese porterà avanti le proprie posizioni su questioni cruciali come sicurezza globale ed economia internazionale.
L’attenzione resta alta sulla capacità dei leader presenti nel trovare soluzioni condivise alle sfide contemporanee che colpiscono diversi angoli del mondo: dalla sicurezza energetica ai diritti umani fino alla gestione delle migrazioni internazionali.