Il 21 e 22 giugno 2025, il Vaticano ospiterà il Giubileo dei Governanti, un evento significativo organizzato dal Dicastero per l’Evangelizzazione. Questo incontro è rivolto a tutti i leader politici dei Paesi che intrattengono relazioni diplomatiche con la Santa Sede, oltre ai sindaci e agli amministratori locali. L’invito ufficiale è stato esteso da monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, inserendosi nel contesto più ampio del Giubileo 2025 avviato dall’attuale Papa Leone XIV.
Un’opportunità di riflessione politica
Il Giubileo dei Governanti rappresenta un’importante occasione per riaffermare il valore dell’impegno politico come vocazione civile e cristiana. Durante questi due giorni di eventi, i partecipanti avranno l’opportunità di riflettere su tematiche fondamentali legate alla loro responsabilità nei confronti della società. Il programma include momenti di preghiera e partecipazione comunitaria che mirano a rafforzare il legame tra fede e politica.
La giornata del 21 giugno inizierà con un’udienza concessa dal Santo Padre ai partecipanti alla “Conferenza Interparlamentare sul dialogo tra religioni”, prevista alle ore 10 nell’Aula delle Benedizioni. Questo momento sarà seguito da una significativa cerimonia spirituale: il Pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro alle ore 11. La giornata culminerà in serata con il concerto “Armonie di speranza” in piazza Pio XI alle ore 20:30, dove si esibiranno musicisti internazionali tra cui Brad Mehldau, Beatrice Rana e Francesco Piemontesi.
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Celebrazione della fede attraverso la musica
Il concerto “Armonie di speranza” rappresenta non solo un momento culturale ma anche una celebrazione della fede attraverso la musica. La presenza di artisti rinomati offre una dimensione ulteriore all’evento giubilare; infatti, la musica può essere vista come un linguaggio universale capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano. I tre pianisti invitati sono noti non solo per le loro abilità tecniche ma anche per la loro capacità di trasmettere emozioni attraverso le note.
Questo evento musicale si inserisce perfettamente nel contesto del Giubileo dei Governanti poiché mira a ispirare i leader politici a perseguire ideali elevati nella loro opera quotidiana al servizio delle comunità che governano.
Esempio storico: san Tommaso Moro
Un tema centrale durante questo giubileo sarà l’esempio offerto da figure storiche come san Tommaso Moro , riconosciuto dalla Chiesa come Patrono dei politici. La sua vita è stata caratterizzata dalla coerenza tra fede e azione politica; Moro ha sacrificato tutto pur rimanendo fedele ai suoi principi morali cristiani in un periodo turbolento della storia inglese.
Le sue ultime parole prima dell’esecuzione – “Muoio come buon servo del Re, ma anzitutto come servo di Dio” – risuonano ancora oggi come richiamo all’integrità morale necessaria nella vita pubblica. Durante il Giubileo potrebbe esserci spazio per rievocare questa figura emblematica affinché i governanti presenti possano trarre insegnamento dalla sua testimonianza.
Le parole del Papa sui leader politici
Papa Leone XIV ha recentemente sottolineato l’importanza della preghiera per i leader politici durante le sue udienze settimanali ed ha richiamato l’attenzione sull’importanza dell’umorismo nella leadership pubblica seguendo gli insegnamenti storici trasmessi da san Tommaso Moro. Inoltre, nelle sue intenzioni mensili ha esortato a pregare affinché i governanti siano al servizio delle proprie comunità lavorando attivamente per lo sviluppo umano integrale ed aiutando coloro che si trovano in difficoltà economica.
Queste affermazioni pongono sotto una luce nuova la responsabilità sociale degli amministratori pubblici; essi sono chiamati non solo ad occuparsi degli affari statali ma anche ad ascoltare le esigenze reali delle persone che rappresentano.
L’incontro previsto nei giorni del giubileo promette quindi non solo momenti formativi ma anche opportunità concrete affinché i governanti possano impegnarsi verso una “buona Politica”, quella capace realmente d’ascoltare e rispondere ai bisogni sociali senza dimenticare mai gli ideali etici fondamentali.