Il Biografilm Festival di Bologna ha annunciato i vincitori della ventunesima edizione, che si conclude oggi, 16 giugno. Dopo dieci giorni di proiezioni e incontri, la giuria ha assegnato premi significativi ai film che hanno saputo toccare il cuore degli spettatori e affrontare temi attuali.
I premi della giuria internazionale
La giuria del Concorso Internazionale, presieduta da Francesca Andreoli insieme a Léa Pernollet e Samina Seyed, ha selezionato il miglior film tra opere provenienti da tutto il mondo. Il Best Film Award è stato conferito a “Girls & Gods” di Arash T. Riahi e Verena Soltiz. La motivazione sottolinea come questo film rappresenti in modo poetico la resistenza femminile attraverso la figura coraggiosa di Inna Shevchenko. La regia sensibile di Riahi riesce a rendere questa storia un potente appello alla libertà delle donne iraniane e non solo. Una menzione speciale è stata attribuita a “The Last Ambassador” di Natalie Halla per il suo valore narrativo.
Inoltre, il Premio Hera “Nuovi Talenti” per la migliore opera prima è andato a “Flophouse America” di Monica Strømdahl. La giuria ha espresso ammirazione per l’approccio diretto ed empatico con cui l’autrice racconta le difficoltà vissute dal giovane Mikal e dalla sua famiglia nella società americana contemporanea. Questo film si distingue anche come un grido universale in favore della protezione dei minori; una menzione speciale è stata data a “Balomanía” di Sissel Morell Dargis.
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I riconoscimenti nel Concorso Biografilm Italia
Nella sezione Biografilm Italia, presieduta da Lucia Tralli con Matteo Bisato e Alessandro De Bon, il Best Film BPER Award è stato assegnato al documentario “Il Pilastro” di Roberto Beani. Questo lavoro riesce a trasformare una storia locale in un racconto universale grazie all’uso sapiente del materiale d’archivio che valorizza i protagonisti della vita nel quartiere bolognese.
Per quanto riguarda le opere prime nella stessa sezione, il Premio Hera “Nuovi Talenti” va a “Radio Solaire – Radio Diffusion Solare”, realizzato da Federico Bacci e Francesco Eppesteingher. Secondo la giuria, questo film ricorda l’importanza delle storie dimenticate attraverso una narrazione fedele al protagonista Giorgio Lolli; una menzione speciale viene attribuita invece a “Despite the Scars” di Felix Rier.
Premi speciali e riconoscimenti dal pubblico
Quest’anno non sono mancati i premi speciali assegnati dalla Giuria Speciale Arci Ucca al miglior film del Concorso Biografilm Italia: ad aggiudicarsi questo riconoscimento è stato nuovamente “Despite the Scars”. Inoltre, sono stati consegnati anche i premi TOP DOC – Il bello del documentario; qui vince ancora una volta “Radio Solaire”, ricevendo anche distribuzione digitale su TOP DOC Prime Video Channel per dodici mesi.
Il Premio DocPoint Helsinki va infine al corto “Claudia fa brutti sogni” degli autori Eleonora Sardo e Marco Zenoni; esso sarà presentato nell’edizione 2026 dell’importante festival finlandese dedicato ai documentari.
I preferiti dal pubblico
I voti espressi dagli spettatori hanno portato alla selezione dei loro film preferiti nei vari concorsi presenti al festival bolognese. L’Audience Award | Concorso Internazionale va così a “Mr Nobody Against Putin” diretto da David Borenstein e Pavel Ilyich Talankin mentre quello per Biografilm Italia viene conferito all’opera “Il Rospo e il Diamante” firmata da Beniamino Casagrande.
Non mancano nemmeno i riconoscimenti nelle categorie Contemporary Lives ed Art & Music: rispettivamente vincono “De la guerre froide à la guerre verte ” diretto da Anna Recalde Miranda ed “Il faro – Il fantastico viaggio della Banda Rulli Frulli”, opera realizzata da Gianluca Marcon insieme a Diego Gavioli.
Infine l’Audience Award | Beyond Fiction va ad Alpha diretto dalla regista Julia Ducournau.