H100 Group ottiene un prestito da 750 milioni di corone per la sua strategia in bitcoin

H100 Group sigla un accordo con Adam Back per un prestito di 750 milioni di corone svedesi, mirato a integrare il bitcoin nella propria strategia finanziaria e patrimoniale.
H100 Group ottiene un prestito da 750 milioni di corone per la sua strategia in bitcoin - Socialmedialife.it

H100 Group, una società svedese attiva nel settore della tecnologia sanitaria, ha reso noto di aver raggiunto un accordo significativo con Adam Back, CEO di Blockstream. Questo accordo prevede la concessione di un prestito fino a 750 milioni di corone svedesi, equivalenti a circa 79 milioni di dollari. L’obiettivo principale del finanziamento è supportare la strategia a lungo termine dell’azienda riguardo all’utilizzo del bitcoin come parte della sua tesoreria.

Dettagli dell’accordo e delle tranche

Adam Back ha già sottoscritto una prima tranche del prestito convertibile, denominata Tranche 6, per un valore iniziale di 150 milioni di corone. Inoltre, Back avrà il diritto di partecipare a due ulteriori tranche che sono attualmente fissate ciascuna a 75 milioni di corone. Tuttavia, H100 Group ha espresso l’intenzione di aumentare tale importo se le condizioni del mercato lo permetteranno.

Questa struttura finanziaria è stata progettata per garantire rapidità ed efficienza nei costi rispetto ai metodi tradizionali come l’emissione dei diritti. Grazie a questo approccio innovativo, H100 potrà invitare altri investitori ad unirsi all’iniziativa alle stesse condizioni stabilite nel contratto con Back. I termini specifici del prestito convertibile sono stati definiti attraverso trattative imparziali; in particolare la Tranche 6 è stata valutata a 6,38 corone per azione con un premio del 33% rispetto al prezzo corrente sul mercato.

Riflessioni sul mercato e performance delle azioni

Adam Back ha commentato l’interesse suscitato dall’accordo affermando che le prime quattro tranche sono diventate rapidamente profittevoli grazie alla forte domanda da parte degli investitori. Ha aggiunto che si aspettava che H100 avrebbe proceduto alla conversione delle tranche man mano che l’azienda raggiungeva uno stato profittevole.

Attualmente H100 Group detiene anche una quantità significativa in bitcoin: secondo i dati forniti da BitcoinTreasuries.net, possiede infatti ben 24,41 BTC. Questa scelta riflette non solo una strategia d’investimento ma anche una fiducia crescente nelle criptovalute come asset strategico nel panorama economico attuale.

Le azioni della società hanno registrato un incremento notevole lunedì scorso: +22%, segnale evidente dell’interesse degli investitori verso questa nuova direzione intrapresa dall’azienda e verso il suo impegno nell’integrazione delle criptovalute nella propria gestione patrimoniale.

L’accordo tra H100 Group e Adam Back rappresenta quindi non solo un passo importante per la compagnia svedese ma anche un segnale chiaro sulle tendenze emergenti nel settore tecnologico sanitario legate all’adozione dei bitcoin come strumento finanziario fondamentale.