Al Teatro di San Carlo di Napoli, il 11 giugno 2025, è andata in scena una nuova produzione de “Il matrimonio segreto”, un dramma giocoso composto da Domenico Cimarosa. L’opera, che si basa su un libretto di Giovanni Bertati e sulla commedia “The clandestine marriage” di George Colman il Vecchio e David Garrick, ha visto la regia di Stéphane Braunschweig. Questa rappresentazione si distingue per l’attualizzazione estetica dell’opera originale e per l’interpretazione vivace dei solisti dell’Accademia di Canto Lirico del teatro.
La trama e i personaggi principali
“Il matrimonio segreto” racconta le intricate vicende amorose tra sei personaggi principali: Fidalma, vedova innamorata del giovane Paolino; Geronimo, ricco mercante e padre delle due figlie; Carolina, sposa segreta di Paolino; Elisetta, promessa sposa del Conte Robinson; e infine il Conte stesso. La storia ruota attorno a una serie di inganni e malintesi che portano a situazioni comiche ma anche drammatiche.
Fidalma desidera sposare Paolino senza sapere che lui è già legato a Carolina. Quest’ultima è contesa dal Conte Robinson che dovrebbe invece unirsi con Elisetta. Le dinamiche tra i personaggi creano un intricato gioco relazionale dove ogni incontro porta a nuovi conflitti da risolvere. Nonostante le tensioni iniziali, l’opera culmina in un lieto fine che riporta armonia tra i protagonisti.
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Regia ed elementi scenici
La regia curata da Stéphane Braunschweig ha apportato una visione moderna all’opera settecentesca. Attraverso scelte stilistiche audaci ed elementi contemporanei nei costumi disegnati da Thibault Vancraenenbroeck, lo spettacolo riesce a mantenere viva l’attenzione degli spettatori senza perdere la sostanza drammatica della narrazione originale.
Braunschweig ha scelto anche di eliminare alcuni aspetti comici tradizionali dell’opera per mettere in evidenza le relazioni interpersonali più profonde tra i personaggi. Ad esempio, la sordità del mercante Geronimo viene trasformata in una forma più sottile d’incomprensione emotiva piuttosto che nel classico espediente comico della comicità slapstick.
Le scene progettate dal regista sono caratterizzate da tonalità grigie sobrie ma efficaci nel rappresentare gli ambienti domestici dei protagonisti: stanze arredate con gusto minimalista permettono cambi rapidi delle situazioni sul palco grazie alla loro mobilità.
Il cast e le performance vocali
L’orchestra del Teatro San Carlo è stata diretta da Francesco Corti insieme ai musicisti ospiti Cristiano Gaudio al clavicembalo e vari professori d’orchestra. Corti ha offerto una lettura interessante della musica cimarosiana enfatizzando la sua funzione drammaturgica attraverso scelte orchestrali brillanti.
Nel cast figurano talentuosi allievi dell’Accademia: Yunho Eric Kim interpreta Geronimo con uno stile vocale espressivo mentre Maria Knihnytska dà vita a Carolina con grazia teatrale evidente nella sua interpretazione dell’Aria “Perdonate”. Sayumi Kaneko offre un ritratto convincente della vedova Fidalma senza cadere nei cliché grotteschi tipici del ruolo.
Sun Tianxuefei nel ruolo di Paolino riesce ad esprimere perfettamente sia momenti d’amore sia quelli d’incertezza mentre Anastasiia Sagaidak interpreta Elisetta mostrando determinazione emotiva attraverso il suo canto virtuosistico nell’Aria “Se son vendicata”. Antimo Dell’Omo completa il quadro come Conte Robinson offrendo momenti divertenti grazie alla sua brillantezza vocale ed efficacia scenica.
Accoglienza del pubblico
La prima rappresentazione de “Il matrimonio segreto” ha ricevuto calorosi applausi dal pubblico presente al Teatro San Carlo. Gli spettatori hanno apprezzato non solo la qualità musicale ma anche l’approccio innovativo alla messa in scena dell’opera classica napoletana. Questo successo dimostra ancora una volta come opere storiche possano essere reinterpretate mantenendo intatta la loro essenza pur adattandole ai gusti contemporanei degli spettatori moderni.