Il 18 giugno 2023, un tragico incidente ha colpito il mondo intero quando cinque persone hanno perso la vita nel tentativo di esplorare il relitto del Titanic. A distanza di due anni, Netflix ha deciso di ricordare questa drammatica vicenda con una docuserie intitolata “Titan: The OceanGate Disaster“, che offre uno sguardo approfondito e inedito su quanto accaduto.
La partenza della missione
La storia inizia il 16 giugno 2023, quando la motonave Polar Prince, un ex rompighiaccio della Marina canadese, parte dal porto di Saint John, sull’isola canadese di Terranova. A bordo c’è il minisommergibile Titan, progettato dalla OceanGate per condurre esplorazioni nelle profondità marine. Il Titan è un’imbarcazione innovativa realizzata in fibra di carbonio e titanio e può ospitare fino a cinque persone.
Con una lunghezza di 6,7 metri e una larghezza di 2,8 metri per un’altezza complessiva di 2,5 metri, questo minisommergibile è dotato di quattro motori elettrici Innerspace 1002 che gli consentono una velocità massima operativa pari a tre nodi. Un aspetto particolare del suo funzionamento è l’uso del gamepad F710 della Logitech come strumento principale per pilotarlo; questo controller da videogiochi modificato permette al pilota manovre precise durante le immersioni.
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L’obiettivo della missione era ambizioso: raggiungere i resti del Titanic affondato nel lontano 1912 a oltre quattromila metri sotto il livello del mare. Questa impresa si preannunciava come un’avventura unica nel suo genere ma si sarebbe rivelata fatale.
L’incidente fatale
Purtroppo le cose non sono andate come previsto. Durante l’immersione programmata per esplorare i resti dell’iconico transatlantico affondato più di cento anni fa, qualcosa è andato storto. Il contatto con il Titan si è interrotto poco dopo l’inizio dell’immersione e nonostante gli sforzi immediati delle squadre d’emergenza per localizzarlo e recuperarlo dai fondali marini profondi dell’Oceano Atlantico settentrionale non ci sono stati segni positivi.
Le autorità hanno avviato rapidamente operazioni coordinate tra diverse agenzie internazionali mentre cresceva l’ansia tra familiari e amici dei passeggeri a bordo. Purtroppo ogni speranza si è spenta quando le ricerche hanno confermato che tutti i cinque membri dell’equipaggio erano deceduti istantaneamente negli abissi oceanici.
Questo tragico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle missioni subacquee commerciali ed ha acceso dibattiti sulla regolamentazione delle attività turistiche legate all’esplorazione degli oceani profondi.
La docuserie su Netflix
A due anni dall’incidente mortale avvenuto con il Titan, Netflix presenta “Titan: The OceanGate Disaster“, una docuserie che analizza dettagliatamente gli eventi precedenti alla tragedia attraverso testimonianze esclusive ed immagini mai viste prima d’ora. Con una durata complessiva di circa centoundici minuti questa produzione mira ad offrire uno sguardo critico sulle scelte fatte dagli organizzatori della spedizione così come sulle condizioni operative del minisommergibile stesso.
La critica anglosassone ha già definito questa serie documentaristica “shocking“, sottolineando quanto sia importante riflettere su incidenti simili affinché possano essere evitati in futuro nella crescente industria delle esplorazioni subacquee commercializzate al pubblico generale.
Con questo progetto Netflix intende anche rendere omaggio alle vittime coinvolte nella tragedia offrendo uno spazio alla loro memoria all’interno dello sviluppo narrativo della serie stessa.