Un episodio di rapina ha scosso Trieste nella giornata di lunedì 16 giugno, quando due individui hanno tentato di sottrarre denaro da una sala slot in via Giulia. L’azione, avvenuta intorno a mezzogiorno, ha portato all’arresto di una donna e alla fuga del complice maschile. Questo evento si è verificato meno di ventiquattro ore dopo un altro colpo avvenuto presso la gioielleria Orofino nel centro commerciale Il Giulia.
La dinamica dell’assalto
Secondo le prime informazioni raccolte dalle forze dell’ordine, i due rapinatori non indossavano travisamenti né erano armati durante l’assalto. L’uomo è riuscito a dirigersi verso la cassa della sala slot e a prelevare circa mille euro prima di fuggire. La donna, invece, è stata bloccata mentre cercava di divincolarsi dalla presa degli addetti alla sicurezza. I carabinieri sono stati allertati immediatamente dal personale della sala giochi e sono intervenuti rapidamente sul posto.
La donna è stata arrestata con l’accusa di rapina impropria e ora si trova nelle mani delle autorità per ulteriori accertamenti. Nel frattempo, l’uomo che ha effettuato il furto è già stato identificato ma risulta attualmente ricercato dalle forze dell’ordine. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo radiomobile insieme ai colleghi della stazione Tominz.
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Indagini in corso su altri episodi criminali
Le autorità stanno anche approfondendo le indagini relative alla rapina avvenuta domenica precedente presso la gioielleria Orofino nel centro commerciale Il Giulia. In quell’occasione, secondo quanto riferito dai testimoni oculari, due uomini avevano fatto irruzione nell’attività commerciale con il volto coperto e armati di martello. Per facilitare la loro fuga dall’area hanno utilizzato dei fumogeni che hanno creato confusione tra i presenti.
L’interconnessione tra i due eventi criminosi ha sollevato interrogativi sulla possibilità che gli autori possano essere gli stessi o parte della stessa rete criminale operante nella zona. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere presenti sia nella sala slot sia nel centro commerciale per raccogliere prove utili all’identificazione del fuggitivo.
Reazioni locali e sicurezza pubblica
Questo susseguirsi di episodi criminosi ha destato preoccupazione tra i residenti triestini riguardo alla sicurezza pubblica nelle aree commerciali della città. Molti cittadini esprimono timore per possibili futuri incidenti simili ed evidenziano la necessità di maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine nei luoghi affollati come centri commerciali e sale giochi.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per garantire maggiore protezione ai cittadini ed evitare che tali eventi si ripetano nel prossimo futuro. Le indagini proseguono senza sosta mentre gli agenti cercano non solo il complice fuggitivo ma anche eventuali collegamenti con altre attività criminali recentemente registrate in città.