L’esame di Maturità del 2025 ha preso il via oggi, coinvolgendo oltre mezzo milione di studenti in tutta Italia. Tra le tracce proposte, una in particolare ha attirato l’attenzione: quella dedicata all’impatto dell’uomo sull’ambiente e al concetto di “Tecnosfera”. Gli studenti sono stati invitati a commentare un testo del filosofo della scienza Telmo Pievani, che ha espresso la sua sorpresa e soddisfazione per la scelta del tema.
Telmo Pievani e il tema della maturità
Telmo Pievani, noto filosofo della scienza, si è detto colpito dalla decisione di includere un argomento così rilevante nel percorso formativo degli studenti. La sua reazione positiva non deriva solo dal fatto che una delle sue opere sia stata selezionata come traccia d’esame, ma anche dall’importanza intrinseca del tema trattato. Pievani sottolinea come questo argomento rappresenti un’opportunità per i giovani di riflettere sulla posizione dell’umanità all’interno dell’evoluzione terrestre.
La “Tecnosfera”, termine coniato da Pievani stesso, si riferisce all’insieme degli oggetti e delle tecnologie che utilizziamo quotidianamente. Grazie ai progressi nell’intelligenza artificiale e nelle analisi satellitari, è stato possibile calcolare il peso complessivo della Tecnosfera. Secondo i dati raccolti nel 2020, questo peso è pari a quello degli esseri viventi sul pianeta: circa 1100 miliardi di tonnellate. Un dato impressionante che invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni.
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Il cambiamento climatico e le nuove generazioni
Nel suo libro “Dove comincia l’uomo”, scritto insieme al medico Beppe Remuzzi, Pievani affronta il tema dell’evoluzione umana in relazione ai cambiamenti climatici. Egli evidenzia come l’umanità sia sempre stata influenzata dalle variazioni ambientali; tuttavia oggi ci troviamo ad affrontare una crisi climatica senza precedenti causata dalle attività umane stesse.
I ragazzi che stanno sostenendo l’esame quest’anno sono definiti “nativi climatici”. Sono cresciuti in un contesto segnato da eventi estremi legati al clima e dalla crescente consapevolezza dei problemi ambientali globali. Questo scenario unico li pone nella posizione privilegiata di poter sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide ecologiche attuali.
Pievani esprime fiducia nei confronti delle nuove generazioni: ritiene che questi giovani possano trovare risposte efficaci alle problematiche ambientali contemporanee grazie alla loro esperienza diretta con la crisi climatica fin dalla nascita. La loro prospettiva potrebbe rivelarsi fondamentale per costruire un futuro più sostenibile.
Riflessioni finali sugli esami
L’inclusione del tema dell’impatto umano sull’ambiente nell’esame di Maturità rappresenta non solo una scelta educativa ma anche un segnale importante riguardo alla direzione verso cui si sta muovendo la società italiana rispetto alle questioni ecologiche. Gli studenti hanno ora l’opportunità non solo di confrontarsi con idee complesse ma anche di contribuire attivamente al dibattito su temi cruciali per il nostro pianeta.
Questa edizione della Maturità potrebbe quindi segnare un passo significativo verso una maggiore consapevolezza ambientale tra i futuri cittadini italiani; sarà interessante osservare come queste discussioni influenzeranno le politiche future e quali soluzioni emergeranno dai giovani protagonisti del nostro tempo.