Genova si prepara a vivere una nuova avventura teatrale con la presentazione della stagione 2025-2026 del Teatro Nazionale, un evento che ha visto protagonisti il direttore Davide Livermore e il presidente Alessandro Giglio. Il tema scelto per questa annata è “Il teatro è tuo”, un messaggio forte e chiaro che invita il pubblico a sentirsi parte integrante di questa esperienza culturale. Durante l’evento, giovani attori hanno interpretato brani tratti da opere teatrali, mentre la musicista Elasi ha creato un’atmosfera sonora coinvolgente. Presenti anche autorità politiche come la sindaca Silvia Salis e il presidente della Regione Marco Bucci, che ha inviato un saluto video.
Un messaggio di inclusione
Davide Livermore ha sottolineato l’importanza del messaggio contenuto nel titolo della stagione: “Il teatro è tuo”. Questa affermazione non si limita a definire il teatro come una forma d’arte, ma evidenzia anche i suoi valori sociali e inclusivi. La scheda di presentazione recita: “È tuo ogni volta che ti emozioni”, invitando gli spettatori a riflettere sull’impatto emotivo delle rappresentazioni teatrali nella loro vita quotidiana. L’obiettivo è quello di rendere ogni individuo partecipe dell’esperienza teatrale, non solo come spettatore ma come protagonista attivo.
Livermore ha enfatizzato quanto sia fondamentale per il Teatro Nazionale essere accessibile e vicino al pubblico. Le parole scelte per descrivere questa connessione personale con le storie messe in scena mirano a creare un legame profondo tra gli artisti e gli spettatori. Questo approccio mira ad attrarre una varietà di audience, dalle famiglie ai giovani adulti, promuovendo così una cultura condivisa.
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Gli spettacoli in programma
La nuova stagione presenta un cartellone ricco e variegato con ben novantasette spettacoli programmati, diciotto dei quali sono produzioni originali del Teatro Nazionale stesso. L’inaugurazione avverrà l’11 ottobre al Teatro Ivo Chiesa con la prima nazionale de “Il lutto si addice a Elettra” di Eugene O’Neill, diretta dallo stesso Livermore e interpretata da nomi noti come Elisabetta Pozzi e Tommaso Ragno.
Tra le produzioni più interessanti spicca “History of love” dell’Agrupacion Senor Serrano che debutterà in prima assoluta a Barcellona prima di arrivare al Teatro Modena il 14 ottobre. Inoltre, sono previste quattro prime nazionali: “Carnage – Il dio del massacro” di Yasmina Reza , “Sputnik Sweetheart” tratto dall’opera omonima di Haruki Murakami , “Sette bambine ebree” di Caryl Churchill ed infine “Il raggio bianco” scritto da Sergio Pierattini .
Questa selezione dimostra l’intenzione del Teatro Nazionale non solo di intrattenere, ma anche di stimolare riflessioni su temi contemporanei attraverso autori diversificati.
Eventi speciali e collaborazioni
Oltre alla programmazione principale, ci saranno eventi ospiti significativi durante tutta la stagione; tra questi emerge la consolidata collaborazione con il Festival dell’Eccellenza Femminile diretto da Consuelo Barilari, che presenterà ventisette spettacoli dal mese prossimo; uno degli eventi clou sarà “Processo alla democrazia”, previsto per il 29 ottobre con Gian Carlo Caselli e Marco Travaglio sul palco.
Nella prima parte della stagione troveremo titoli classici reinterpretati da grandi nomi del panorama teatrale italiano; ad esempio “Sior Todero Brontolon” diretto da Franco Branciaroli sarà in scena dal 27 novembre al Teatro Ivo Chiesa, mentre Gabriele Lavia porterà sul palcoscenico “Lungo viaggio verso la notte” dal 16 gennaio dello scorso anno sempre presso lo stesso teatro.
Un altro titolo molto atteso sarà “Otello” di Shakespeare programmato dal 20 gennaio ancora all’Ivo Chiesa; infine, durante le festività natalizie, andrà in scena “Provaci ancora Sam”, opera iconica scritta da Woody Allen sotto la regia di Massimo Chiesa.
Informazioni pratiche sulla vendita dei biglietti
Per chi desidera assistere agli spettacoli, c’è già grande fermento riguardo alla vendita degli abbonamenti prevista dalla metà giugno fino al 14 luglio sia presso le biglietterie fisiche sia online. Gli orari delle biglietterie sono stabiliti per garantire accessibilità agli spettatori interessati: i teatri Eleonora Duse e Gustavo Modena saranno aperti lunedì e martedì dalle ore dieci alle tredici ed ulteriormente dalle quindici alle diciannove nei giorni feriali, mentre solo venerdì ci sarà apertura pomeridiana estesa fino alle diciannove, senza aperture nei weekend o festivi previsti nel calendario ufficiale.
Per informazioni aggiuntive riguardanti prenotazioni o richieste particolari c’è disponibile anche un servizio telefonico dedicato contattabile durante i giorni lavorativi dalle dieci alle tredici chiamando lo specifico numero indicato nelle comunicazioni ufficializzate dall’ente organizzatore.