Nuove modalità per la presentazione della DSU: semplificazioni in arrivo dall’INPS

Dal 16 giugno 2025, l’INPS introdurrà la DSU precompilata per semplificare la richiesta dell’ISEE, escludendo titoli di Stato e risparmi fino a 50.000 euro dalla documentazione necessaria.
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L’INPS ha annunciato importanti novità riguardanti la Dichiarazione Sostitutiva Unica attraverso il Messaggio n. 1895/2025. A partire dal 16 giugno 2025, sarà possibile presentare la DSU in modalità precompilata, con l’obiettivo di rendere più semplici le procedure relative all’ISEE. Tra le principali modifiche c’è l’integrazione delle modalità di esclusione dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale.

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Dettagli sulla nuova procedura della DSU

La nuova procedura per la presentazione della DSU precompilata rappresenta un passo avanti significativo nel processo di richiesta dell’ISEE. L’introduzione del servizio mira a snellire le pratiche burocratiche e a facilitare l’accesso alle prestazioni sociali da parte delle famiglie italiane. Con questa modifica, i cittadini potranno beneficiare di una gestione più efficiente e rapida delle loro richieste.

A partire dal 16 giugno 2025, i nuclei familiari che presenteranno la DSU non dovranno più preoccuparsi della documentazione relativa ai titoli di Stato, ai buoni fruttiferi postali e ai libretti di risparmio postale posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente alla presentazione stessa. Questa esclusione si applica fino a un valore massimo complessivo di 50.000 euro per ogni nucleo familiare.

Questa misura è stata pensata per alleggerire il carico burocratico sulle famiglie italiane che spesso si trovano ad affrontare una serie complessa di documenti da produrre per ottenere l’ISEE necessario ad accedere a diverse forme d’aiuto economico o sociale.

Impatti attesi sulle famiglie italiane

L’integrazione del servizio precompilato nella presentazione della DSU potrebbe avere effetti positivi sul numero delle domande ricevute dall’INPS e sull’efficienza generale del sistema assistenziale italiano. Le famiglie con patrimoni modesti o medio-bassi potrebbero trarre particolare vantaggio da questa semplificazione, poiché riduce il rischio che alcune informazioni vengano omesse o errate durante la compilazione manuale.

Inoltre, grazie alla nuova procedura automatizzata, ci si aspetta una diminuzione dei tempi necessari per ricevere l’attestazione ISEE dopo aver inviato la domanda. Questo aspetto è cruciale soprattutto in periodi come quello attuale dove molte persone fanno affidamento su sussidi statali per far fronte alle spese quotidiane.

Le modifiche introdotte dall’INPS sono parte integrante degli sforzi volti a modernizzare i servizi pubblici italiani e renderli più accessibili ai cittadini comuni. La digitalizzazione dei processi amministrativi sta diventando sempre più centrale nelle politiche governative ed è vista come uno strumento fondamentale per migliorare l’efficacia dell’amministrazione pubblica nel suo complesso.

Come accedere al nuovo servizio

Per usufruire della nuova modalità precompilata nella presentazione della DSU sarà necessario seguire alcuni passaggi specifici indicati dall’INPS nei prossimi mesi prima dell’attuazione ufficiale prevista nel giugno 2025. Gli utenti dovranno registrarsi sul portale INPS se non lo hanno già fatto e assicurarsi che tutte le informazioni personali siano aggiornate nei propri profili online.

L’ente previdenziale fornirà ulteriori dettagli su come navigare tra le nuove funzionalità disponibili sul sito web ufficiale dell’INPS nei prossimi mesi; pertanto è consigliabile tenere d’occhio eventuali comunicazioni ufficiali riguardanti questo importante cambiamento normativo ed operativo.