Oltre 400 studenti hanno preso parte a un concorso che ha messo alla prova le loro conoscenze e abilità legate al territorio della Val di Non. L’evento, che ha visto la partecipazione di 80 finalisti, si è svolto attraverso una serie di quiz e prove pratiche, dimostrando l’impegno dei giovani nel conoscere e valorizzare la propria comunità. La competizione è stata organizzata con il supporto delle istituzioni locali e degli operatori turistici.
Un evento educativo che coinvolge le scuole
Il concorso ha rappresentato un’importante opportunità per gli studenti delle scuole della Val di Non, permettendo loro non solo di mettersi alla prova ma anche di apprendere informazioni preziose sul proprio territorio. Gli alunni hanno affrontato diverse prove che spaziavano dalla cultura locale all’ambiente naturale, stimolando così un interesse attivo verso la storia e le tradizioni della zona.
L’iniziativa è stata coordinata da Luca Paternoster ed è stata promossa dalla Comunità della Val di Non insieme all’Agenzia per il Turismo e ai Piani Giovani. Questo sforzo collettivo ha evidenziato l’importanza dell’educazione come strumento per rafforzare i legami tra i giovani e il loro ambiente circostante.
Leggi anche:
La vittoria dell’Istituto Taio-Coredo
Tra i tanti partecipanti, l’Istituto Taio-Coredo si è aggiudicato il trofeo creato dall’artista Andrea Borga. Questa vittoria non solo rappresenta un riconoscimento per gli studenti vincitori ma anche una celebrazione del lavoro svolto dagli insegnanti nel preparare i ragazzi a questa sfida. Il trofeo stesso simboleggia l’unione tra arte ed educazione, sottolineando come entrambe possano contribuire a formare cittadini consapevoli.
La competizione ha visto una grande affluenza da parte del pubblico locale, con genitori e sostenitori che hanno assistito alle varie fasi del contest. Questo aspetto sociale dell’evento ha ulteriormente rinforzato il senso comunitario presente nella Val di Non.
Collaborazione tra istituzioni locali
Il successo del concorso può essere attribuito anche alla sinergia tra diverse realtà locali: scuole, enti pubblici e operatori turistici hanno lavorato insieme per realizzare questo progetto educativo. Tale collaborazione dimostra come sia possibile creare iniziative significative quando ci si unisce attorno a obiettivi comuni.
Le istituzioni coinvolte hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento; infatti, sono già in programma nuove attività simili nei prossimi anni con l’intento di continuare a coinvolgere i giovani nella scoperta delle proprie radici culturali ed ambientali.