Un incontro indimenticabile: Papa Leone XIV abbraccia una bimba di Rosà durante il Giubileo dello Sport

Un emozionante incontro tra la piccola Emma e Papa Leone XIV durante il Giubileo dello Sport in piazza San Pietro, un momento indimenticabile per la famiglia Ganassin-Stragliotto.
Un incontro indimenticabile: Papa Leone XIV abbraccia una bimba di Rosà durante il Giubileo dello Sport - Socialmedialife.it

Domenica scorsa, in occasione del Giubileo dello Sport, un momento toccante ha avuto luogo in piazza San Pietro. La piccola Emma, di soli due anni e mezzo, ha ricevuto un gesto affettuoso da Papa Leone XIV che rimarrà impresso nella memoria della sua famiglia. Questo incontro emozionante ha catturato l’attenzione dei presenti e rappresenta un’esperienza unica per la giovane bimba e i suoi genitori.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

L’emozione di una famiglia a Roma

Emma si trovava a Roma con i suoi genitori, Ivan Ganassin e Martina Stragliotto, entrambi residenti a Rosà. La famiglia ha deciso di partecipare alla celebrazione religiosa tenutasi nella storica piazza del Vaticano. Mentre il nuovo pontefice percorreva la piazza sulla Papamobile tra gli applausi dei fedeli accorsi da ogni parte del mondo, è avvenuto qualcosa che nessuno si aspettava.

Al termine della messa delle 10:00, mentre la folla applaudiva entusiasta il Santo Padre, le mani di Papa Leone XIV si sono protese verso Emma. Il papà Ivan l’aveva sollevata tra le braccia per farla notare al pontefice. In quel momento magico e sospeso nel tempo, il Papa ha accarezzato dolcemente la testa della bambina ed è riuscito a stringerla tra le mani per un attimo che sembrava eterno.

Ivan racconta l’accaduto con grande commozione: “È stata davvero un’emozione fortissima – dice -. Era qualcosa che speravamo potesse succedere ma non ci aspettavamo affatto.” Questa esperienza è stata particolarmente significativa anche perché la famiglia aveva già visitato Roma in altre occasioni senza mai vivere un incontro così ravvicinato con il Pontefice.

Un gesto carico di significato

La giornata era calda e afosa; nonostante ciò Ivan scherzava con Emma dicendole di indossare il berrettino come fa spesso il Papa. Quando finalmente questo incontro tanto desiderato si è realizzato, c’è stato anche un momento di sorpresa per la piccola Emma: “Si è spaventata inizialmente,” continua Ivan sorridendo al ricordo dell’evento straordinario.

Il padre descrive come sia stato incredibile vedere suo figlio ricevere quell’affetto dal Santo Padre: “Noi abbiamo pianto tutti – aggiunge -. È stata una sensazione indescrivibile.” Nonostante la sua tenera età, Emma conosce già bene chi sia il Papa; infatti aveva imparato a riconoscere Papa Francesco attraverso le immagini mostrate dai nonni.

Ivan sottolinea quanto questo ricordo sarà prezioso per Emma quando crescerà: “Le racconteremo sempre che quel giorno fu scelta dal Papa tra tanti altri bambini.” Questo evento rappresenterà non solo una memoria familiare ma anche una connessione profonda con valori spirituali importanti.

Condivisione dell’esperienza

Dopo aver vissuto questa intensa esperienza in Vaticano, Ivan e Martina hanno condiviso foto e video dell’incontro con familiari ed amici. Le reazioni sono state emotive; molti hanno espresso quanto fosse bello vedere quella scena toccante attraverso gli occhi della piccola Emma. “Tutti ci hanno scritto dicendo che avevano le lacrime agli occhi,” racconta Ivan visibilmente commosso dalla risposta calorosa degli amici.

Questa breve visita a Roma era iniziata come una semplice avventura in treno ma si è trasformata rapidamente in qualcosa di molto più significativo per tutta la famiglia Ganassin-Stragliotto. “È difficile spiegare cosa abbiamo provato – conclude Ivan – Sembra banale ma noi lo abbiamo vissuto intensamente.” Questo episodio resterà nel cuore della loro storia familiare come simbolo d’amore e fede condivisa sotto lo sguardo benevolo del Pontefice.