La sartoria solidale “Fili di comunione” è un’iniziativa nata a Vigevano nel 2019, ispirata alle parole di Papa Francesco sulla necessità di costruire legami e contrastare le divisioni sociali. Promossa dalla Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale, questa realtà offre opportunità lavorative e momenti di aggregazione per donne in difficoltà, contribuendo al benessere della comunità.
La nascita della sartoria: un gruppo che si riunisce per creare
Nel 2019, un gruppo di volontari ha iniziato a incontrarsi nella sede della Conferenza di San Francesco della Società di San Vincenzo De Paoli. Qui, tra chiacchiere e lavori manuali come uncinetto, ricamo e cucito, è emersa l’idea di dar vita a una sartoria. “Sferruzzavano in un clima sereno”, racconta Elisabetta Borghi, Presidente dell’organizzazione. L’obiettivo iniziale era semplice: realizzare piccoli manufatti da vendere durante i banchetti natalizi per raccogliere fondi destinati alle persone indigenti.
Con il passare del tempo, il progetto ha preso forma concreta. I volontari hanno cominciato a tessere non solo stoffe ma anche relazioni significative con le persone bisognose nella loro comunità. Le attività sono cresciute fino alla creazione ufficiale della sartoria il 29 settembre 2024. Oggi il laboratorio conta dieci sarte stabili e una quindicina tra esperte in lavori artigianali che si alternano nei turni.
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Un’opportunità per donne sole: formazione e autonomia
La sartoria non è solo uno spazio creativo; rappresenta anche una possibilità concreta per molte donne sole con figli a carico. Queste possono apprendere l’arte del cucito e acquisire competenze utili per la loro autonomia economica. “La gioia negli occhi delle donne è la nostra piccola vittoria”, afferma Borghi con orgoglio.
Grazie all’impegno dei volontari e al supporto dei donatori locali, sono stati avviati corsi gratuiti d’uncinetto rivolti ai principianti. Questo approccio inclusivo permette alle partecipanti non solo d’imparare ma anche d’integrarsi in una rete sociale solida dove ci si sostiene reciprocamente.
Il successo del progetto ha attratto l’attenzione delle istituzioni locali che hanno contribuito all’acquisto dei macchinari necessari per rendere l’ambiente professionale ed efficiente. Con queste nuove attrezzature sono stati progettati capi su richiesta dei clienti o recuperando indumenti dismessi attraverso pratiche sostenibili come l’upcycling.
Sostenibilità ambientale: impegno verso il futuro
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è uno degli aspetti distintivi della sartoria solidale “Fili di comunione”. A febbraio scorso, la squadra ha partecipato alla campagna radiofonica ‘M’illumino di meno‘, dedicata al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale promossa da Rai Radio2. In quell’occasione hanno rinnovato un cappotto vintage risalente agli anni ‘50‘ dimostrando come sia possibile dare nuova vita agli abiti dimenticati.
Inoltre, la realtà coinvolge le scuole secondarie locali offrendo ai ragazzi una visione diversa del volontariato attraverso laboratori pratico-creativi mirati ad avvicinarli al mondo dell’artigianato tessile ed educativo.
Eventi benefici: coinvolgimento attivo nella comunità
Il 11 maggio scorso è stata inaugurata la nuova sede della Sartoria solidale con una sfilata intitolata “Passato-Presente”. Questo evento ha visto collaborare due istituti scolastici vigevanesi ed è stato accompagnato dalla raccolta fondi “Adotta il fiore della speranza”. Ogni spilla creata rappresentava simbolicamente i destinatari delle donazioni: uomini e donne in condizioni precarie all’interno della comunità locale.
Nel corso dell’anno sono stati organizzati vari eventi benefici volti a raccogliere fondi utilissimi per supportare le Conferenze del Consiglio Centrale impegnate quotidianamente nell’assistenza alle persone più vulnerabili; nel 2024 quasi mille individui hanno ricevuto aiuti diretti grazie all’impegno costante dei volontari.
Progetti futuri: nuove sfide all’orizzonte
Guardando avanti ci sono diversi progetti già pianificati dalla Presidenza Borghi che anticipa alcune novità interessanti senza però svelarne tutti i dettagli specifiche; tra settembre ed ottobre parteciperanno ad un nuovo bando finalizzato ad inserire figure professionali qualificate nel team operante presso la sartoria stessa.
Per novembre c’è già qualcosa in cantiere ma rimane top secret! L’entusiasmo palpabile lascia presagire eventi memorabili prontamente da raccontare quando giungeranno al termine.