La Video Pillola del Lunedì offre un riepilogo delle novità più rilevanti riguardanti gli adempimenti in materia di lavoro, aggiornando i lettori su quanto accaduto nella settimana appena trascorsa. Tra le questioni trattate, si evidenziano importanti cambiamenti nelle procedure INPS, nuove normative sul fondo FSBA e altre informazioni utili per lavoratori e datori di lavoro.
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Sportelli INPS e videochiamate con l’utente
Uno dei principali argomenti affrontati riguarda l’implementazione degli sportelli INPS che ora offrono la possibilità di effettuare videochiamate con gli utenti. Questa nuova modalità è stata introdotta per facilitare l’accesso ai servizi dell’ente previdenziale, permettendo agli utenti di ricevere assistenza diretta senza doversi recare fisicamente presso le sedi. Le videochiamate possono essere prenotate attraverso il sito ufficiale dell’INPS, dove è disponibile anche una guida dettagliata su come procedere.
Questa iniziativa mira a semplificare le interazioni tra cittadini e istituzioni, rendendo più accessibili informazioni riguardanti pensioni, indennità e altri servizi sociali. Gli utenti possono così risolvere dubbi o problematiche in tempo reale grazie all’assistenza visiva fornita dagli operatori.
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Nuove procedure del fondo FSBA
Un altro tema importante riguarda le nuove procedure relative al Fondo di Solidarietà Bilaterale per i lavoratori dell’Industria . Queste modifiche sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale ed entreranno in vigore a breve. Le nuove regole mirano a semplificare la richiesta delle prestazioni da parte dei lavoratori colpiti dalla crisi economica.
Il fondo FSBA offre supporto economico ai dipendenti delle aziende industriali che affrontano difficoltà temporanee. Con queste nuove disposizioni si prevede una maggior rapidità nel processo di approvazione delle richieste da parte dei datori di lavoro, consentendo così un intervento tempestivo a favore dei lavoratori interessati.
Comunicato ISTAT sull’indice dei prezzi al consumo
Nella settimana scorsa è stato pubblicato anche il comunicato ISTAT relativo all’indice dei prezzi al consumo per maggio 2025. Questo report fornisce dati cruciali sull’andamento inflazionistico nel paese ed è fondamentale sia per i consumatori che per le imprese nel pianificare strategie economiche future.
L’aumento o la diminuzione dell’indice ha ripercussioni dirette sulle politiche salariali e sui contratti collettivi nazionali. È importante monitorare questi dati poiché influenzano non solo il potere d’acquisto delle famiglie ma anche le decisioni aziendali legate agli investimenti e alle assunzioni.
Consultazione flussi Uniemens
Un’altra novità significativa riguarda l’implementazione del Servizio di “Consultazione flussi Uniemens”. Questo servizio permette ai datori di lavoro e ai professionisti abilitati di consultare online i flussi inviati all’INPS attraverso il sistema Uniemens. La digitalizzazione della consultazione rappresenta un passo avanti verso una gestione più efficiente degli adempimenti previdenziali.
Grazie a questa nuova funzionalità sarà possibile verificare rapidamente lo stato delle comunicazioni inviate all’ente previdenziale senza dover attendere conferme cartacee o telefoniche, riducendo così tempi burocratici spesso lunghi e complessi.
Numero verde contro ondate di calore
In risposta alle recenti ondate di calore previste nei prossimi mesi estivi, è attivo un numero verde dedicato alla salute pubblica che fornisce informazioni utili sulla prevenzione degli effetti negativi del caldo intenso sui lavoratori. Questo servizio è particolarmente rilevante per chi lavora all’aperto o in ambienti non climatizzati dove il rischio legato alle alte temperature può aumentare significativamente durante la stagione estiva.
Il numero verde offre consigli pratici su come proteggersi dal caldo estremo ed evitare colpi apoplettici o disidratazione sul posto di lavoro; inoltre fornisce indicazioni sulle misure preventive adottabili dai datori per garantire condizioni sicure ai propri dipendenti durante queste situazioni climatiche avverse.
Divieto utilizzo dati biometrici
Infine, si segnala che dal mese scorso vige un divieto esplicito sull’utilizzo dei dati biometrici come strumento principale per la rilevazione della presenza sul posto di lavoro. Questa normativa nasce dalla necessità crescente di tutelare la privacy dei lavoratori nell’ambito della digitalizzazione crescente nei luoghi di lavoro moderni e dall’esigenza di rispettare norme europee sulla protezione dei dati personali .
Le aziende sono ora tenute ad adottare soluzioni alternative meno invasive rispetto alla raccolta biometrica; questo cambiamento potrebbe comportare costose ristrutturazioni nei sistemi già implementati ma rappresenta comunque un passo avanti verso una maggiore tutela della dignità individuale nel contesto professionale.