Negli ultimi giorni, l’interesse degli investitori istituzionali verso Bitcoin ha mostrato un notevole incremento. Le operazioni recenti hanno consolidato la posizione di questo asset digitale come una riserva di valore e uno strumento strategico per molte aziende e fondi d’investimento. In particolare, Elon Musk ha espresso il suo supporto a Bitcoin attraverso un post su X, evidenziando l’importanza crescente di questa criptovaluta nel panorama finanziario attuale.
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ETF su Bitcoin in forte espansione
L’ETF spot iShares Bitcoin Trust di BlackRock ha recentemente superato i 700.000 BTC detenuti, rendendosi protagonista come uno dei veicoli finanziari più rapidi nella storia a raggiungere tale traguardo. Lanciato nel gennaio 2024, IBIT è diventato rapidamente uno dei principali strumenti per gli investitori istituzionali che desiderano accedere a Bitcoin. Questo successo è attribuibile alla reputazione consolidata di BlackRock e alla sua struttura a costi contenuti, con la custodia affidata a Coinbase.
Il recente acquisto di 1.510 BTC avvenuto il 7 luglio ha portato il totale degli asset gestiti da IBIT oltre i 76 miliardi di dollari. Questo sviluppo segna un cambiamento significativo nell’atteggiamento della comunità finanziaria nei confronti degli asset digitali; ETF come IBIT non solo offrono esposizione diretta al prezzo del Bitcoin ma forniscono anche un quadro normativo chiaro che rassicura gli investitori istituzionali.
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Con l’ingresso sul mercato anche di altri fondi dedicati ad “altcoin” e “blue chip”, si osserva una crescita dei volumi che suggerisce una fase di maturazione accelerata dell’ecosistema degli ETF su Bitcoin. Gli analisti prevedono che questa tendenza continuerà ad attrarre nuovi capitali nel settore delle criptovalute, contribuendo così all’affermazione definitiva del Bitcoin come asset strategico.
Metaplanet amplia le riserve aziendali in BTC
Parallelamente all’espansione degli ETF, diverse aziende quotate stanno adottando strategie mirate all’accumulo sistematico di Bitcoin. La giapponese Metaplanet ha recentemente annunciato l’acquisto di 2.205 BTC per circa 238,7 milioni di dollari, aumentando così le sue riserve totali a ben 15.555 BTC. Questa operazione è stata confermata dal CEO Simon Gerovich ed è stata effettuata ad un prezzo medio vicino ai 108 mila dollari per unità.
Con questo nuovo acquisto, Metaplanet si posiziona come la quinta azienda pubblicamente quotata al mondo in termini di possesso totale di BTC, subito dopo colossi del settore come MicroStrategy che detiene oltre 597 mila BTC. La strategia della società giapponese mira chiaramente alla costruzione d’un modello aziendale basato sul “bitcoin standard”, evidenziando risultati finanziari positivi: nel secondo trimestre del 2025, Metaplanet ha registrato ricavi pari a circa 1,1 miliardi di yen con una crescita annuale significativa del +42%.
Nonostante una leggera flessione delle azioni , il mercato sembra premiare comunque l’esposizione strategica al Bitcoin; dall’inizio dell’anno infatti si registra un rialzo superiore al +330%. Inoltre, Metaplanet punta alto: prevede infatti d’arrivare a detenere più d’un totale superiore ai 210 mila BTC entro la fine del 2027.
Elon Musk supporta l’adozione di Bitcoin
Bitcoin sta diventando sempre più centrale anche nelle dinamiche politiche statunitensi grazie alle dichiarazioni recenti da parte dell’imprenditore Elon Musk. Il fondatore di Tesla ha ufficialmente presentato “America Party”, un nuovo partito politico concepito quale alternativa ai tradizionali Democratico-Repubblicani. In un post pubblicato su X, Musk afferma chiaramente che la sua formazione sosterrà attivamente Bitcoin, definendo le valute fiat “senza speranza”.
Questa presa posizione arriva in concomitanza con tensioni crescenti tra lui e il presidente Donald Trump, specialmente dopo l’approvazione controversa d’un pacchetto di spesa da 3,4 trilioni di dollari. Già noto promotore di iniziative volte all’efficienza della spesa pubblica, Musk critica aspramente tale provvedimento definendolo “un abominio disgustoso”. L’America Party sta già attirando figure influenti quali Mark Cuban ed Anthony Scaramucci, pur non essendo ancora formalmente registrati presso la FEC.
Aumentano i casi d’uso per BTC con Bitcoin Hyper
In questo contesto caratterizzato da crescente attenzione verso Bitcoin emerge ora anche il progetto denominato Bitcoin Hyper . Quest’iniziativa intende affrontare alcune limitazioni strutturali presenti nella blockchain originale attraverso lo sviluppo d’una rete Layer 2 basata sulla Solana Virtual Machine . Grazie alle sue caratteristiche tecniche, Bitcoin Hyper promette transazioni rapide e cost-effective mantenendo piena interoperabilità con la blockchain esistente.
L’architettura sfrutta meccanismi avanzati noti come zero-knowledge proofs, garantendo sicurezza elevata senza compromettere velocità operativa; ciò consente utilizzi diversificati per Bitcoin nei settori web3 e DeFi. Attualmente, è in corso la prevendita del token nativo $HYPER, già raggiunto quota 2,14 milioni di dollari, dimostrando interesse significativo verso soluzioni capaci di sbloccare il potenziale di BTC nella finanza decentralizzata.
Il token stesso viene offerto ad prezzo promozionale pari a 0,0122 dollari, ma subirà un aumento imminente previsto entro sole 30 ore; $HYPER servirà a pagamenti con fee ridotte, rendimento staking attualmente fissato in 375% APY, voto governance e accesso a strumenti esclusivi quali DAO launchpad.
Secondo esperti, analisi valore $HYPER potrebbe apprezzarsi sensibilmente quando sarà quotato in cripto exchange popolari come Uniswap, completate tutte le fasi della prevendita.