Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, la chiesa del Suffragio di Travagliato ospiterà un’esposizione unica dal titolo “Musica, Arte e Natura insieme per una inaspettata scoperta”. Ideata dall’artista Duilio Zogno, questa mostra promette di fondere suoni invisibili con opere d’arte straordinarie. L’evento si propone di offrire ai visitatori un’esperienza sensoriale che coinvolge pittura, musica e natura.
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Il progetto innovativo di Duilio Zogno
Il progetto concepito da Duilio Zogno nasce dall’intento di rendere “ascoltabile” la musica presente nei dipinti dei grandi maestri come Caravaggio, Savoldo, Coxcie e Lotto. Grazie alla collaborazione con musicologi esperti e musicisti bresciani, l’artista ha creato una connessione tra le note visibili sugli spartiti rappresentati nei quadri e le esecuzioni musicali dal vivo. Questa iniziativa non solo riporta alla luce antichi brani musicali, ma trasforma anche l’arte figurativa in un’esperienza sonora immersiva.
Tra le opere esposte spicca il “Ritratto di giovane flautista” del Savoldo. Da questo dipinto emerge il lamento rinascimentale “O morte hola’ perché mi fugi”, che sarà reinterpretato dai musicisti presenti all’evento. Un’altra opera significativa è la “Saint Cecilia” di Coxcie; qui viene restituita la sacralità del brano “Caecilia Virgo Gloria” composto da Clemens non Papa. Anche i capolavori di Lotto e Caravaggio rivelano sorprendenti dimensioni musicali attraverso questa innovativa interpretazione.
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L’approccio culturale adottato da Zogno rappresenta una sfida interessante nel panorama artistico contemporaneo: trasformare immagini statiche in melodie vive offre al pubblico una nuova prospettiva sull’interazione tra arte visiva e musicale.
La sinfonia della natura
Oltre a esplorare il legame tra arte pittorica e musica classica, Duilio Zogno ha ampliato i suoi orizzonti verso la natura stessa. Utilizzando tecnologie avanzate per convertire le vibrazioni delle piante in suono, l’artista crea composizioni sonore originali ispirate agli elementi vegetali come rosa, ulivo, ginkgo biloba e quercia. Queste piante diventano strumenti invisibili che producono melodie interpretate da musicisti dal vivo.
Un’opera centrale della mostra è intitolata “Difesa della Musica”, dove le sonorità vegetali sono state trascritte su tele artistiche. Le composizioni parlano attraverso lingue millenarie come greco, tamil, cinese ed italiano; questo approccio sottolinea l’importanza della biodiversità nella creazione artistica contemporanea.
Inoltre, è presente una sezione dedicata agli alberi sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Le melodie prodotte dagli alberi kaki ed aoghiri sono state tradotte in partiture musicali ed eseguite utilizzando vibrafono ed arpa; queste performance sono arricchite dalla presenza visiva degli artisti Charlotte Salomon e Doriano Pellegrini.
Questa parte dell’esposizione invita i visitatori a riflettere sulla resilienza della vita naturale anche dopo eventi devastanti come quelli delle guerre mondiali; così facendo si crea un dialogo profondo tra passato storico ed esperienza sensoriale attuale.
Un evento emozionante per tutti i sensi
La mostra “Musica, Arte e Natura” offre ai partecipanti un’opportunità unica per immergersi completamente nell’intersezione fra diverse forme d’arte: pittura tradizionale incontra sonorità innovative create dalla natura stessa. Questo evento non solo celebra il talento dell’artista Duilio Zogno, ma invita anche a considerare nuove modalità d’interazione con l’ambiente circostante attraverso esperienze artistiche coinvolgenti.
L’inaugurazione avverrà sabato 31 maggio alle ore 17 nella chiesa del Suffragio in piazza Libertà a Travagliato; sarà quindi possibile scoprire un percorso espositivo ricco di sorprese che stimola curiosità ed emozioni nei visitatori provenienti da ogni parte d’Italia.