Nella mattinata del 13 giugno 2025, i Carabinieri di Siniscola hanno arrestato un uomo accusato di rapina aggravata, nonché di detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. L’arresto è stato eseguito in seguito a un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Nuoro, su richiesta della Procura. Questa operazione è il risultato di un’indagine complessa avviata nel novembre 2024.
La rapina al supermercato
Secondo le informazioni raccolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri, l’episodio criminoso si è verificato la sera del 7 novembre scorso. L’uomo si sarebbe introdotto in un supermercato situato in via Barbagia a Siniscola con il volto coperto da una maschera. Armato di pistola, ha minacciato la cassiera costringendola a consegnargli la somma contante di 540 euro. Dopo aver ottenuto il denaro, il malvivente si è dato alla fuga attraverso i vicoli del centro abitato, sfruttando l’oscurità per sfuggire alle telecamere presenti nell’area.
Le modalità con cui ha portato a termine la rapina hanno reso le indagini particolarmente difficili per gli investigatori. Il ladro ha dimostrato abilità nel non lasciare tracce o impronte che potessero facilitare l’identificazione da parte delle forze dell’ordine.
Le indagini e l’arresto
Le indagini condotte dai Carabinieri sono state lunghe e articolate. Nonostante le difficoltà iniziali dovute alla mancanza di prove concrete sul luogo della rapina, gli investigatori sono riusciti a raccogliere elementi utili che hanno portato all’identificazione dell’autore del reato. Durante una perquisizione domiciliare effettuata al momento dell’arresto, i militari hanno rinvenuto ben 28 cartucce compatibili con l’arma utilizzata nella rapina; queste erano detenute illegalmente dall’uomo arrestato.
In aggiunta alle munizioni trovate nell’abitazione dell’individuo, sono stati scoperti anche alcuni capi d’abbigliamento ritenuti simili a quelli indossati durante il colpo al supermercato. Questi elementi hanno fornito ulteriori prove contro l’arrestatario.
Attività dei Carabinieri contro la criminalità
L’arresto rientra nelle attività più ampie messe in atto dai Carabinieri della stazione locale nella lotta contro la criminalità nella zona. Negli ultimi giorni precedenti all’arresto attuale, le forze dell’ordine avevano già catturati due maggiorenni coinvolti in altri gravi reati come tentativa di rapina e atti persecutori.
L’uomo arrestato era già noto alle autorità ed era considerabile recidivo; pertanto gli è stata applicata una misura cautelare degli arresti domiciliari mentre proseguono le indagini sull’accaduto per garantire maggiore sicurezza alla comunità locale.
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