Un ragazzo bulgaro di diciotto anni è stato arrestato dai carabinieri a Montepulciano, dopo aver commesso una rapina violenta in una pizzeria-kebab a Torrita di Siena. L’episodio, avvenuto il 19 marzo, ha visto il giovane coinvolto in un’aggressione che ha messo in pericolo la vita di un dipendente dell’esercizio commerciale. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siena.
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I dettagli della rapina
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane bulgaro si sarebbe introdotto nel locale insieme a un minorenne, attualmente sotto l’attenzione della Procura dei minori di Firenze. Entrambi i ragazzi erano travisati e armati: uno con una pistola giocattolo priva del tappo rosso e l’altro con un coltello. Durante l’assalto, hanno aggredito il dipendente colpendolo ripetutamente e minacciandolo con le armi.
La vittima ha cercato di difendersi ma è stata colpita al volto e riportando diverse lesioni. Nonostante la violenza dell’attacco, fortunatamente non sono state fatali le conseguenze per lui; tuttavia, l’accertamento medico ha confermato che le modalità utilizzate durante l’aggressione erano potenzialmente letali.
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Le indagini dei carabinieri
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Torrita di Siena insieme al Nucleo operativo della compagnia di Montepulciano. Coordinati dalla Procura della Repubblica presso il tribunale senese, gli investigatori hanno raccolto prove significative che hanno portato all’identificazione del giovane aggressore.
L’analisi delle immagini delle telecamere presenti nella zona ha fornito elementi cruciali per delineare la dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili. Inoltre, gli agenti hanno interrogato testimoni presenti nel locale al momento dell’aggressione e nei dintorni.
Conseguenze legali
Il diciottene arrestato dovrà rispondere ai reati gravi contestatigli: tentativo di omicidio aggravato e rapina aggravata. La sua posizione sarà ora esaminata dal sistema giudiziario italiano mentre proseguono le indagini sul complice minorenne coinvolto nell’episodio criminale.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra i residenti locali riguardo alla sicurezza nelle attività commerciali della zona. Le forze dell’ordine continuano a monitorare attentamente la situazione nella comunità per prevenire ulteriori episodi simili in futuro.