Arrestato un truffatore per il raggiro del finto carabiniere a Reggio Emilia

Un giovane di 20 anni arrestato a Reggio Emilia per aver truffato una coppia di anziani con la tecnica del “finto carabiniere”, sottraendo oltre 18mila euro in contante e gioielli.
Arrestato un truffatore per il raggiro del finto carabiniere a Reggio Emilia - Socialmedialife.it

Reggio Emilia, 9 maggio 2025 – Un giovane di 20 anni è stato arrestato dopo aver truffato una coppia di anziani con la nota tecnica del “finto carabiniere”. Il malvivente ha convinto le vittime a consegnare contante e gioielli per un valore complessivo di oltre 18mila euro. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di interrompere l’operazione criminale e recuperare la refurtiva.

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La dinamica della truffa

L’incidente si è verificato mercoledì pomeriggio, quando un uomo di 85 anni ha ricevuto una telefonata da qualcuno che si spacciava per maresciallo dei Carabinieri. L’interlocutore ha affermato che la figlia dell’anziano era coinvolta in un incidente stradale e necessitava immediatamente di assistenza economica per coprire le spese legali. Per rendere il racconto più credibile, il falso maresciallo ha avvertito l’anziano che un collega sarebbe passato a casa sua per riscuotere i soldi necessari.

Preoccupato per la sorte della figlia, l’85enne si è precipitato all’ospedale Santa Maria Nuova. Qui, però, non trovando alcun segno della presenza della figlia o del presunto collega dei Carabinieri, si è diretto al posto di polizia presente all’interno dell’ospedale. Gli agenti hanno subito percepito che potesse trattarsi di una truffa in corso e hanno deciso d’intervenire.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo aver compreso la situazione potenzialmente rischiosa, gli agenti hanno inviato una Volante presso l’abitazione dell’anziano dove si trovava anche sua moglie ottantenne. Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato un giovane uscire frettolosamente dall’edificio: insospettiti dal suo comportamento, lo hanno fermato immediatamente.

Il ragazzo è stato identificato come originario della Campania e residente nel napoletano; già noto alle forze dell’ordine con precedenti specifici legati a reati contro il patrimonio e truffe. Durante la perquisizione personale effettuata dagli agenti sono stati rinvenuti contanti insieme a braccialetti e orecchini d’oro riposti in una scatola di cartone appena ricevuta dalla vittima anziana.

Le conseguenze legali

L’arresto del giovane rappresenta solo uno degli ultimi episodi collegati alla crescente problematica delle truffe agli anziani nella zona. In conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Questura locale erano presenti sia il commissario Carlo Marino sia Angela Cutillo, dirigente delle Volanti. Entrambi hanno sottolineato come negli ultimi tre anni tali crimini siano aumentati notevolmente nella città emiliana.

Le autorità invitano i cittadini ad essere vigili ed a contattare immediatamente le forze dell’ordine qualora ricevano richieste sospette riguardanti denaro al telefono o direttamente presso le loro abitazioni. È fondamentale mantenere sempre pochi soldi in casa ed utilizzare cassette di sicurezza per custodire oggetti preziosi al fine di prevenire simili situazioni spiacevoli.

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