A gennaio 2024, un uomo con il volto coperto da un passamontagna ha compiuto una rapina in una farmacia di Monopoli, provincia di Bari. Sotto la minaccia di una pistola, ha costretto la farmacista a consegnargli tutto il denaro presente. Recentemente, i carabinieri hanno arrestato un 52enne residente a Fasano, accusato di questo crimine dopo che sono emerse prove schiaccianti contro di lui.
La dinamica della rapina
Il fatto è avvenuto all’inizio del 2024 quando l’uomo è entrato nella farmacia e ha puntato l’arma contro la farmacista. L’azione è stata ripresa dai sistemi di videosorveglianza presenti nel locale, che hanno fornito elementi cruciali per le indagini. I filmati non solo hanno permesso ai militari di ricostruire l’esatta sequenza degli eventi ma anche di raccogliere dettagli importanti sul presunto autore della rapina.
Grazie alle immagini registrate, i carabinieri sono riusciti ad analizzare alcuni tratti somatici dell’individuo e il suo modo caratteristico di camminare. Inoltre, la voce dell’uomo è stata registrata durante l’interrogatorio successivo all’arresto avvenuto ad agosto dello stesso anno per un altro reato: aveva sottratto effetti personali a turisti in un lido cittadino.
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Le indagini e gli arresti precedenti
L’indagine condotta dai carabinieri si è rivelata complessa ma efficace. Dopo aver arrestato il 52enne ad agosto 2024 per furto aggravato, gli investigatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha portato al sequestro di una pistola a salve priva del tappo rosso e completa di caricatore. Questo elemento ha sollevato ulteriori sospetti sulla sua possibile connessione con altri crimini.
Le autorità hanno continuato a esaminare i filmati della rapina avvenuta mesi prima notando particolari distintivi come una macchia sul pollice destro del presunto rapinatore simile a quella riscontrata sull’uomo già arrestato in precedenza. Questi dettagli visivi si sono rivelati fondamentali nel processo d’identificazione.
Il provvedimento cautelare
Sulla base delle evidenze raccolte durante le indagini preliminari e delle testimonianze ottenute dai video della farmacia, i carabinieri hanno presentato alla Procura della Repubblica di Bari tutti gli elementi necessari per richiedere misure cautelari nei confronti dell’indagato. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale pugliese ha accolto questa richiesta emettendo un’ordinanza che prevede gli arresti domiciliari per il 52enne.
Questo provvedimento rappresenta uno sviluppo significativo nelle operazioni dei carabinieri nella lotta contro la criminalità nella zona ed evidenzia come le tecnologie moderne possano supportare efficacemente le forze dell’ordine nell’identificazione dei colpevoli attraverso prove tangibili raccolte durante le indagini.