La polizia di Latina ha arrestato tre uomini accusati di aver perpetrato una rapina ai danni di una donna nel febbraio 2024. L’episodio si è verificato in via Ezio, dove la vittima è stata legata e minacciata con un’arma. Le indagini hanno portato all’identificazione e all’arresto dei sospetti, mentre altri due membri della banda sono attualmente ricercati.
Dettagli sugli arresti
Le forze dell’ordine hanno eseguito gli arresti nei confronti di tre cittadini romani, rispettivamente di 48, 27 e 26 anni. Insieme a loro sono coinvolti un uomo originario di Modena del 1977 e un pregiudicato ventenne proveniente da Aprilia. Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia presentata dalla vittima della rapina. Grazie a un lavoro investigativo mirato, gli agenti della squadra mobile hanno localizzato un appartamento a Casal Lombroso utilizzato da uno dei sospettati.
All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti oggetti rubati durante il colpo avvenuto in via Ezio. Un altro membro della banda era già stato arrestato per reati simili prima degli ultimi sviluppi. Gli investigatori hanno anche recuperato l’automobile utilizzata dai malviventi per fuggire dopo la rapina; il veicolo era stato precedentemente rubato ad Anzio.
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La dinamica della rapina
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna è stata aggredita mentre apriva la porta del suo appartamento. I malviventi l’hanno spinta dentro con forza e le hanno coperto la bocca per impedirle di urlare. Una volta all’interno, l’hanno legata a una sedia usando del nastro adesivo e le hanno puntato contro un’arma da fuoco intimandole di rivelare dove si trovassero i soldi.
Nonostante le minacce ricevute, la vittima ha mantenuto il sangue freddo e non ha ceduto alle richieste dei banditi; questo comportamento ha portato i malviventi ad adottare misure più violente nei suoi confronti: l’hanno trascinata nel bagno strappandole alcuni gioelli come una catenina d’oro e un anello.
Durante questa fase concitata dell’aggressione è arrivata sul posto anche la sorella della vittima che si è trovata faccia a faccia con uno dei banditi che si era spacciato per agente delle forze dell’ordine. Entrando nell’appartamento, anche lei è stata aggredita; uno dei complici le ha sottratto la borsa contenente effetti personali preziosi mentre tentava disperatamente di chiedere aiuto.
I ladri non solo avevano preso gioelli ma erano riusciti a fuggire con un bottino consistente: orologi costosi, borse griffate ed altri beni dal valore complessivo stimabile intorno ai 60mila euro prima che scattasse l’allerta alle autorità locali.