I Baustelle, storica band italiana, festeggiano il loro 25° anniversario con un nuovo album e un festival dedicato. Il disco “El Galactico”, uscito ad aprile, segna una tappa importante nella carriera del gruppo che ha saputo rinnovarsi nel tempo. La celebrazione culminerà nell’El Galactico Festival, in programma il 1 e 2 giugno all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze. Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini riflettono su come la loro musica continui a evolversi nonostante le sfide del panorama musicale attuale.
Un percorso musicale in continua evoluzione
Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, ha dichiarato che la band ha sempre cercato di costruire qualcosa di duraturo nella musica italiana. Tuttavia, osserva come oggi ci sia una tendenza a puntare su successi rapidi piuttosto che su progetti a lungo termine. “Oggi si cerca la rapina in banca,” afferma Bianconi riferendosi alla corsa al successo immediato nel settore musicale. Nonostante ciò, i Baustelle continuano a trovare ispirazione nel mondo circostante per scrivere nuove canzoni.
Il nuovo album “El Galactico” rappresenta un passo avanti rispetto al passato senza cadere nella nostalgia. I membri della band hanno sempre mantenuto uno sguardo critico sulla società contemporanea e questo è evidente nei testi delle loro canzoni. Con brani che affrontano temi esistenziali complessi ma accessibili al pubblico, i Baustelle dimostrano ancora una volta la loro capacità di raccontare storie attraverso la musica.
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L’El Galactico Festival: due giorni di concerti
L’El Galactico Festival non è solo una celebrazione della carriera dei Baustelle ma anche un’opportunità per mettere in luce artisti emergenti della nuova generazione musicale italiana. Si svolgerà all’Anfiteatro delle Cascine ed includerà concerti dal vivo con vari artisti tra cui Emma Nolde e Lucio Corsi.
Emma Nolde è particolarmente significativa poiché rappresenta quella nuova leva cantautorale toscana emersa negli ultimi anni; i Baustelle hanno voluto dare spazio ai giovani talenti proprio per sottolineare l’importanza dell’individualità nell’attuale panorama musicale omologato. La band riconosce le difficoltà odierne per gli artisti emergenti rispetto ai tempi del loro debutto nel 2000 quando avevano più opportunità per farsi notare.
Inoltre, il festival offrirà anche momenti di confronto culturale attraverso talk ed eventi collaterali oltre ai concerti veri e propri; questo approccio multidimensionale mira ad attrarre un pubblico variegato interessato non solo alla musica ma anche alle dinamiche sociali contemporanee.
Collaborazioni sorprendenti sul palco
Durante il festival ci saranno ospiti speciali tra cui Niccolò Contessa de I Cani che ha fatto ritorno sulle scene musical dopo anni d’assenza con il suo nuovo album “Post mortem”. Questa apparizione segna un momento significativo poiché Contessa si era ritirato dai palchi dal 2016; insieme ai Baustelle ha eseguito “Nabucodonosor”, uno dei brani frutto della collaborazione recente tra i due artisti.
La presenza di Irene Grandi sul palco durante la seconda serata testimonia ulteriormente l’apertura stilistica dei Baustelle verso altri generi musical; Grandi aveva collaborato con loro scrivendo “Bruci la città” nel 2007 dimostrando così quanto siano riusciti a mantenere relazioni significative nel corso degli anni senza compromettere la propria identità artistica.
Queste collaborazioni evidenziano come i Baustelle siano riusciti ad attrarre diversi stili musicali creando sinergie interessanti pur rimanendo fedeli alla propria visione creativa originale.
Riflessioni sul futuro della musica alternativa
Bianconi esprime preoccupazione riguardo agli spazi disponibili per progetti alternativi nella scena musicale attuale: locali in crisi economica e festival sempre più limitati rendono difficile emergere senza seguire strade consolidate come Sanremo o grandi eventi live negli stadi. Nonostante queste sfide però rimane forte l’impegno da parte degli artistici più giovani verso percorsi autonomo lontano dalle logiche commercialistiche prevalenti oggi giorno.
I membri dei Baustelle continuano quindi a sostenere gli outsider del panorama musicale italiano mentre si preparano ad affrontare nuovi traguardi nei prossimi mesi inclusa una serie di concertini nei palasport italiani previsti entro fine anno.