Bonus giovani e donne: oltre 60.000 domande già presentate al ministro del lavoro

Il ministro del lavoro, Marina Calderone, annuncia oltre 60.000 domande per il bonus a giovani e donne e presenta iniziative per promuovere la sicurezza sul lavoro nelle scuole.
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Il ministro del lavoro, Marina Calderone, ha annunciato che sono già state ricevute più di 60.000 domande per il bonus destinato a giovani e donne. Durante un’intervista al Festival del lavoro di Genova, Calderone ha sottolineato l’importanza di creare strumenti efficaci per supportare queste categorie nel mercato del lavoro.

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Studenti come ambasciatori della sicurezza sul lavoro

Un’iniziativa interessante emersa dal Festival è quella degli studenti “ambasciatori” della sicurezza sul lavoro. Il ministro Calderone ha spiegato che la nuova legge introdotta nel 2025 prevede l’insegnamento delle norme di prevenzione degli infortuni all’interno dei programmi di educazione civica nelle scuole. L’idea è che gli studenti possano apprendere le nozioni fondamentali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e poi trasmetterle alle loro famiglie e comunità.

Questo approccio mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della prevenzione degli infortuni, creando una cultura della sicurezza fin dalla giovane età. La legge si propone non solo di informare i ragazzi ma anche di responsabilizzarli rispetto ai rischi lavorativi, rendendoli portavoce attivi nella promozione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.

Crescita dell’occupazione stabile in Italia

Marina Calderone ha evidenziato anche la crescente richiesta di occupazione stabile nel Paese. Attualmente ci sono oltre 24 milioni di lavoratori attivi in Italia, con un trend positivo nell’assunzione a tempo indeterminato. Nonostante ciò, il ministro ha messo in guardia sulle difficoltà che le aziende affrontano quando si tratta d’investire nel personale con contratti stabili; spesso questo avviene solo se intravedono prospettive future favorevoli.

Calderone ha richiamato l’attenzione sulla necessità non solo d’aumentare i posti disponibili ma anche di migliorare la qualità complessiva del lavoro offerto ai dipendenti. Ha espresso orgoglio per il suo ritorno tra i consulenti del lavoro dopo due anni e mezzo dall’ultima volta che aveva presieduto come presidente nazionale questa categoria professionale composta da circa 25.000 membri.

L’intervento al Festival rappresenta un’opportunità importante per riflettere sulle sfide attuali nel mondo del lavoro italiano e sull’impegno necessario per garantire opportunità concrete ai giovani e alle donne nella ricerca dell’occupazione stabile.

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