Campagna sociale “Dove la Butto”: a Tor Bella Monaca l’iniziativa di Villa Maraini e Croce Rossa Italiana

La mattinata di presentazione della campagna sociale “Dove la Butto” ha trasformato il Teatro di Tor Bella Monaca in un palcoscenico di speranza e solidarietà. Promossa dall’Unità Itinerante di Villa Maraini – Croce Rossa Italiana, con il sostegno di Roma Capitale e la collaborazione di Zètema Progetto Cultura, l’iniziativa unisce pulizia urbana e intervento sanitario per contrastare il fenomeno delle siringhe abbandonate e salvare vite dalla dipendenza.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Un approccio innovativo alla raccolta delle siringhe

Grazie a un numero WhatsApp dedicato (339 497 7620), i cittadini possono geolocalizzare e segnalare la presenza di siringhe usate sul territorio di Roma Est. Il sistema di raccolta non si limita a ripulire le strade: rappresenta un punto di accesso per chi fatica a riconoscere il proprio problema di dipendenza.

Tecnologia e prossimità umana

La combinazione di geolocalizzazione via WhatsApp e dell’“ultimo miglio” degli operatori sul territorio consente di intercettare utenti a rischio overdose, offrendo loro non solo siringhe sterili, ma anche ascolto empatico e possibilità di accesso ai servizi terapeutici.

Storie di rinascita: dalla strada alla comunità

Al centro della presentazione c’è la voce di chi ha vissuto sulla propria pelle la dipendenza. Francesco, entrato nel tunnel dell’eroina a dieci anni, ha raccontato come l’incontro con Marco, operatore di Villa Maraini ed ex-utilizzatore, abbia cambiato il suo destino. La Jeep della Croce Rossa è stata per lui un porto di salvezza: “Non mi ha giudicato, mi ha dato speranza”, ha spiegato, descrivendo il primo viaggio verso la comunità.

Salvare vite nel cuore di Roma

Solo nei primi giorni di attività, un giovane di 35 anni è stato salvato da un’overdose a Tor Cervara, grazie all’intervento tempestivo degli operatori. Questi interventi dimostrano l’efficacia di un modello che coniuga prevenzione, primo soccorso e presa in carico sociale.

Il ruolo delle istituzioni e del volontariato

Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini e Presidente Emerito della Croce Rossa Italiana, ha evidenziato come “Dove la Butto” non sia solo raccolta di materiali pericolosi, ma un’opportunità di cura per chi non ha ancora consapevolezza della propria malattia. Dal palco, Don Antonio Coluccia ha richiamato l’attenzione sull’umanità degli utenti, invitando a non abbandonare mai chi lotta con la dipendenza.

Sostegno pubblico e locale

La partecipazione del Presidente del Municipio VI Nicola Franco, del Questore Antonio Pignataro e di Francesco Pastorello, Presidente della Croce Rossa Area Metropolitana di Roma, sottolinea l’impegno congiunto tra istituzioni e terzo settore per garantire sicurezza e inclusione sociale.

Musica e solidarietà: l’esibizione di Massimo Di Cataldo

A chiudere l’evento, il cantautore Massimo Di Cataldo, accompagnato al pianoforte dal Maestro Dario Zeno, ha regalato al pubblico momenti di riflessione e sensibilità. Un finale che ha rinsaldato il messaggio centrale della campagna: solo uniti possiamo proteggere la salute pubblica e restituire dignità a chi è rimasto ai margini.

Change privacy settings
×