Il film “C’è un posto nel mondo”, diretto da Francesco Falaschi e girato interamente sul monte Amiata, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come miglior lungometraggio al Piano B Festival, recentemente tenutosi al Cinema Madison di Roma. La pellicola è stata selezionata da una giuria composta da esperti del settore cinematografico, tra cui Pietro Mereu e Cristiano Bortone. Questo traguardo si aggiunge ad altri successi del film in vari festival.
Il premio e la motivazione
La giuria del Piano B Festival ha elogiato “C’è un posto nel mondo” per la sua capacità di raccontare storie di vita quotidiana in piccole comunità italiane. La motivazione sottolinea come il film esplori temi profondi quali la ricerca di significato e appartenenza in contesti che possono apparire marginali ma che sono ricchi di relazioni autentiche. La narrazione corale proposta da Falaschi offre uno spaccato sincero dell’Italia contemporanea, evidenziando le sfide e le speranze dei protagonisti.
Le interpretazioni degli attori principali, tra cui Cristiana Dell’Anna e Luigi Fedele, sono state particolarmente apprezzate per la loro capacità di conferire profondità emotiva ai personaggi. La regia attenta insieme a una sceneggiatura ben costruita permette allo spettatore di immergersi nelle vite ordinarie dei protagonisti, trasformandole in storie straordinarie. Il film invita a riscoprire l’importanza delle connessioni umane e delle scelte personali che definiscono il nostro cammino nella vita.
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Riconoscimenti precedenti
Non è la prima volta che “C’è un posto nel mondo” si distingue nei festival cinematografici. In precedenza ha ricevuto il premio come miglior film al Veneto Film Festival ed è stato premiato anche Cristiana Dell’Anna presso eventi come Kraken Film Festival e Soulplace Film Festival. Inoltre, ha partecipato con successo al Lucca Film Festival, consolidando così la sua reputazione all’interno della scena cinematografica italiana.
Questi riconoscimenti testimoniano non solo l’impegno artistico del regista ma anche l’interesse crescente verso tematiche legate alla vita nelle comunità locali italiane. L’opera si inserisce quindi in un filone narrativo sempre più rilevante nella produzione cinematografica contemporanea.
Trama del film
“C’è un posto nel mondo” racconta le vicende intrecciate di tre personaggi: un giovane pronto a partire per l’estero alla ricerca di nuove opportunità; un insegnante diviso tra l’affetto per i suoi studenti e una nuova prospettiva lavorativa; infine una donna tornata nel suo paese d’origine con l’intento di liberarsi dal passato ma che scopre invece nuovi significati della sua storia personale. Queste figure rappresentano scelte diverse: restare ancorati alle proprie radici o intraprendere nuove strade lontano da casa.
Il cast include nomi noti come Daniele Parisi, Alessandra Arcangeli ed Iacopo Olmo Antinori, tutti impegnati a dare vita a personaggi complessi con storie ricche ed emozionanti.
Uscita nelle sale
Il film sarà disponibile nelle sale intorno a settembre 2025 grazie alla collaborazione con WeMay insieme alla Cooperativa Il Borgo Montelaterone e ai comuni coinvolti nella produzione: Santa Fiora, Arcidosso e Castel del Piano dove sono state effettuate le riprese.
“C’è un posto nel mondo” è strutturato in tre parti unite dai temi comuni affrontati dai protagonisti ed è prodotto dalla Kahuna Film srl in collaborazione con TVedo tv, Storie Di Cinema Aps, Rumont, Dado Produzioni. Con questa opera Falaschi continua ad esplorare questioni fondamentali legate all’identità culturale italiana attraverso uno sguardo empatico verso le vite quotidiane delle persone comuni.