Il Tribunale di Bologna ha ufficializzato l’aggiudicazione del Gruppo Meta System al Fondo Certina, ponendo fine a una fase critica per l’azienda. L’unica partecipante all’asta indetta dal tribunale, il Fondo Certina, ha presentato una proposta che garantirà la continuità occupazionale per oltre 500 dipendenti. Questa decisione arriva dopo mesi di tensioni e mobilitazioni da parte dei lavoratori.
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Dettagli sull’acquisizione e i suoi effetti
L’acquisizione del Gruppo Meta System rappresenta un passo significativo verso la stabilizzazione dell’azienda, che conta diversi stabilimenti nel comune di Reggio Emilia e uno a Mornago in provincia di Varese. Grazie all’accordo raggiunto con i sindacati Fim Fiom Uilm, tutti i lavoratori potranno passare alla nuova gestione senza perdere il proprio posto. Questo accordo è stato fondamentale per garantire un futuro ai dipendenti in un periodo caratterizzato da incertezze economiche.
Nei mesi precedenti, le lavoratrici e i lavoratori avevano intrapreso scioperi a oltranza nel tentativo di ottenere migliori condizioni contrattuali e garanzie occupazionali. Le manifestazioni hanno avuto luogo nel dicembre 2024 e marzo 2025, evidenziando la determinazione dei dipendenti nel difendere i propri diritti.
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Con questa acquisizione si prevede non solo la salvaguardia dell’occupazione ma anche il mantenimento della contrattazione collettiva aziendale. Inoltre, l’impresa si è impegnata ad anticipare le quote Inps dovute durante l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, offrendo così un ulteriore sostegno ai lavoratori durante questo periodo transitorio.
Le reazioni delle organizzazioni sindacali
Le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto attraverso le lotte dei lavoratori. Fim Fiom Uilm ha dichiarato che “la vicenda della Meta System non si conclude qui,” sottolineando come sia necessario attuare il piano industriale presentato al Ministero del Made In Italy . Questo piano dovrebbe garantire un aumento della produzione nei siti italiani dell’azienda.
I rappresentanti dei metalmeccanici delle sigle Cgil Cisl Uil hanno confermato la loro intenzione di monitorare attentamente gli impegni assunti dagli acquirenti riguardo alla tutela dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori coinvolti nella vertenza aziendale.
L’intervento delle istituzioni locali ha giocato un ruolo cruciale nella risoluzione della crisi aziendale. Le Amministrazioni locali delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna sono state attivamente coinvolte insieme al Ministero del Made In Italy nella trattativa con Meta System e gli acquirenti potenziali. La trasparenza nelle comunicazioni tra tutte le parti interessate è stata fondamentale per garantire una soluzione equa per tutti i dipendenti.
In sintesi, mentre si avvia una nuova era sotto la gestione del Fondo Certina, rimane alta l’attenzione su come verranno implementati gli accordi presi affinché vengano rispettate le promesse fatte ai dipendenti della Meta System.