Venerdì 20 giugno, alle ore 19:00, si svolgerà a Floridia una conferenza dedicata al devastante terremoto che colpì il Val di Noto nel 1693. L’evento avrà luogo presso la sala conferenze del Circolo “Benedetto Croce”, situato in Piazza del Popolo. Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per approfondire le cause e le conseguenze di uno dei sismi più disastrosi della storia siciliana.
Apertura dell’evento e saluti istituzionali
La conferenza sarà aperta da Marianella Mangiafico Valenti, presidente dell’associazione “B. Croce”. La sua introduzione darà il via ai lavori, creando un’atmosfera di partecipazione e interesse attorno a un tema tanto rilevante per la storia locale. Dopo i saluti ufficiali dell’assessore comunale alla Cultura, Serena Spada, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare relazioni dettagliate che esploreranno vari aspetti legati al sisma.
Intervento del geologo Giuseppe Iaci
Il primo intervento sarà affidato al geologo Giuseppe Iaci, che presenterà una relazione dal titolo “Il sisma del 1693: cause, conseguenze, specificità e comparazioni”. Durante la sua esposizione, Iaci analizzerà le dinamiche geologiche che hanno portato alla formazione delle scosse telluriche in quella data storica. Saranno esaminati anche gli effetti devastanti sulla popolazione e sull’architettura delle città colpite.
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L’intervento si propone non solo di informare ma anche di sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza della prevenzione sismica nelle aree vulnerabili come quella siciliana. Attraverso grafici e dati storici accurati, il relatore offrirà uno spaccato chiaro delle condizioni ambientali che hanno contribuito a rendere questo evento naturale così distruttivo.
La rinascita attraverso l’arte con Salvo Sequenzia
A seguire ci sarà l’intervento del semiologo Salvo Sequenzia con una presentazione intitolata “La rinascita: il Barocco e la ‘piega’ dell’anima”. In questa parte della conferenza verrà esplorato come il Barocco sia emerso come risposta culturale ed estetica alle tragedie causate dal terremoto. Sequenzia discuterà dei cambiamenti sociali ed artistici avvenuti nel periodo successivo al sisma.
Attraverso esempi concreti tratti dall’architettura barocca siciliana e dalle opere d’arte create in quel periodo storico, l’autore metterà in luce come la creatività umana possa rispondere ai traumi collettivi attraverso forme artistiche innovative. Questo intervento offrirà uno spunto riflessivo su quanto possa essere potente l’arte nel processo di recupero dopo eventi catastrofici.
L’incontro promette quindi non solo informazioni storiche ma anche momenti di riflessione profonda sul rapporto tra natura ed espressione umana nella storia della Sicilia.